Lite furibonda dopo il pranzo di festa: uccide il marito con una coltellata

Fulvio Visintin
TRIESTE - Il corpo di un anziano di 73 anni, con una profonda ferita all'addome, causata probabilmente da un coltello, è stato trovato nell'appartamento dove...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Il corpo di un anziano di 73 anni, con una profonda ferita all'addome, causata probabilmente da un coltello, è stato trovato nell'appartamento dove abitava, nel rione di Servola. È stata avviata un'indagine per omicidio. La vittima si chiama Fulvio Visintin, tra l'altro dirigente di un'associazione calcistica giovanile.


La notizia si è diffusa in nottata, ma la morte risalirebbe ad alcune ore prima. Indagini sono in corso da parte della polizia, intervenuta sul posto con pattuglie della Questura e agenti della Polizia scientifica.

FERMATA LA MOGLIE
Nella nottata è stata sottoposta a fermo da parte del Sostituto Procuratore della Repubblica, Loredana Crasso, classe 49, ritenuta responsabile dell’omicidio del marito Fulvio Visintin. La donna, che ha dapprima fornito una ricostruzione di comodo dei fatti occorsi all’interno delle mura domestiche, apparsa da subito non sostenibile per le numerose contraddizioni fornite nel corso dei vari ascolti, messa dagli investigatori della Squadra Mobile più volte di fronte all’incalzante evidenza degli elementi oggettivi che riconducevano ad un suo netto coinvolgimento, ha infine ammesso la sua responsabilità nell’accoltellamento del marito. La donna è agli arresti domiciliari. L’appartamento è stato sottoposto al vincolo del sequestro.

UN RAPPORTO LOGORATO, LA LITE FURIBONDA E IL COLTELLO

Ripercorrendo i fatti, la coppia, che attraversava una crisi già da alcuni anni, era rientrata in abitazione nel tardo pomeriggio dopo aver trascorso il pranzo pasquale a casa di alcuni parenti e si trovava nel soggiorno, quando i due hanno iniziato a discutere animatamente per futili motivi. L’uomo, che si trovava seduto sul divano impugnando un coltello da cucina, si sarebbe alzato continuando ad insultare la moglie che era in piedi davanti a lui. Nonostante il racconto confuso, la donna ha dichiarato agli inquirenti che piena di livore coltivato verso suo marito per i pregressi dissidi degli ultimi anni, sentitasi minacciata, avrebbe sottratto l’arma e, rivolgendola verso di lui, lo avrebbe poi colpito al petto. Tuttavia, resasi conto della serietà del gesto e delle precarie condizioni fisiche del marito, Loredana Crasso ha contattato immediatamente l’emergenza sanitaria, che ha da subito all’allertato la centrale operativa della Polizia di Stato per un intervento congiunto sul posto. Nonostante i numerosi tentativi da parte del personale medico del 118 di rianimarlo sul posto, l’uomo è deceduto pochi minuti dopo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino