CORTINA - Giuseppe Sala, da primo cittadino di Milano, fa il tifo per la candidatura del capoluogo lombardo ai Giochi olimpici invernali 2026. Da Cortina il sindaco...
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A giorni sarà definito lo studio di fattibilità, che sarà valutato dal Coni italiano e, in caso di assegnazione della candidatura a Cortina, verrà elaborato e integrato, per diventare il vero e proprio dossier, da sottoporre al Comitato olimpico internazionale: «Sono convinto che stiamo facendo un bel lavoro: la nostra può essere una candidatura con tutte le carte in regola», conclude Ghedina.
La prossima settimana il Coni raccoglierà le tre proposte di Cortina, Milano e Torino: ha posto come limite per la presentazione la data del 3 luglio. Poi deciderà quale città presentare come candidata ufficiale dell'Italia, alla sessione Cio di Buenos Aires del 3 e 4 ottobre di quest'anno.
«Stiamo portando avanti tutte e tre le candidature senza fare figli e figliastri spiega Giovanni Malagò, presidente del Coni - poi si faranno le valutazioni, anche di carattere politico. Infatti la scelta della candidata ufficiale, fra le tre proposte italiane, sarà fatta di concerto dal Coni e dal governo nazionale, ora che è stato espresso Giancarlo Giorgetti come sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport». Sui tempi delle decisioni, che sono ormai stretti, il presidente Malagò conferma: «A meno di un consiglio nazionale straordinario, penso che quello del 10 luglio potrà essere decisivo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino