Olimpiadi, arrivano altri fondi ed è scontro tra il ministro D'Incà e la vice di Zaia per i 61 milioni (su 81) destinati al Veronese

Giochi invernali
CORTINA D’AMPEZZO - Al Veneto arrivano 81 milioni di euro per opere viarie, dal Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, nella Legge di bilancio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CORTINA D’AMPEZZO - Al Veneto arrivano 81 milioni di euro per opere viarie, dal Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, nella Legge di bilancio 2022-2024, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali 2026. Di questi, 61 milioni sono destinati alla Bassa Veronese, alla Statale 12, da Buttapietra a Verona; 16 milioni a Cortina, per adeguare la viabilità del Lungoboite; 4 milioni per riaprire la strada comunale da Fiames al Lago Ghedina. 


Il presidente veneto Luca Zaia plaude all’operazione; il ministro bellunese Federico D’incà è quantomeno perplesso sulla destinazione della maggior parte dell’importo a Verona; il sindaco ampezzano Gianpietro Ghedina puntualizza i termini della questione e si dice soddisfatto. «Con il provvedimento approvato oggi aggiungiamo un altro tassello verso il percorso olimpico, che consentirà di arrivare all’appuntamento del 2026 con un territorio dotato di infrastrutture adeguate - ddichiara Zaia -. Queste risorse saranno destinate a disegnare il futuro e lo sviluppo della montagna veneta, ben oltre la data delle Olimpiadi».
D’Incà, ministro per i rapporti con il Parlamento, esprime il suo disappunto: «Questi 81 milioni assegnati al Veneto rientrano nei 324 milioni previsti dall’ultima legge di Bilancio: risorse aggiuntive, ricercate con molta attenzione. Non sono d’accordo con la ripartizione: 61 milioni sono destinati a Verona, ho difficoltà a comprendere e mi chiedo quale sia la necessità ai fini della manifestazione sportiva. Lo chiederò all’assessore Elisa De Berti che conosce bene quell’area. Queste importanti risorse devono essere impiegate per le aree montane del Bellunese, per la messa in sicurezza della strada 251 di Zoldo a costante rischio chiusura per frane; negli altri tratti stradali necessari al raggiungimento delle aree coinvolte; per la viabilità del Comelico». 
La risposta della De Berti non si fa attendere: «Considero offensive le dichiarazioni del Ministro D’Incà, che vuole insinuare un legame tra l’attribuzione di 61 mln per la Statale 12 e la mia provenienza geografica. Faccio notare al Ministro come negli ultimi 5 anni ho portato nel bellunese, con le deleghe di mia competenza, oltre 1 miliardo di euro di investimenti. La mia è quindi una visione d’insieme dei problemi del Veneto». «A Belluno - prosegue la De Berti - abbiamo finanziato la variante di Longarone e di Cortina e su queste stiamo lottando contro il tempo, non certo grazie all’aiuto del ministro D’Incà che su questo ha finora brillato per assenza». E poi l’affondo sulla 251 della Val di Zoldo: «Il riferimento del Ministro D’Incà alla 251 è fuori luogo e dimostra scarsa conoscenza della situazione, non avendo l’opera alcun livello di progettazione e non potendo essere quindi finanziata con queste risorse e realizzata entro il 2025, senza tener conto che 61 mln non sarebbero stati neppure sufficienti». 
Il sindaco Gianpietro Ghedina ricorda: «Il Veneto e la città di Verona rientrano tra le sedi dei Giochi 2026, con le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, quindi questa attenzione è dovuta. Con questo provvedimento di parla di altri 81 milioni, ma le cifre complessive sono ben più grandi, un miliardo di euro. Di questi, a Cortina arriveranno 300 milioni per la circonvallazione, oltre 60 milioni per la pista di bob; si prospettano interventi per 14 milioni al trampolino di salto; potranno esserci altre risorse per lo stadio Olimpico». 

Sugli interventi specifici, il sindaco precisa: «Sono richieste fatte dalla nostra amministrazione, per due opere strategiche. Con 16 milioni si può lavorare su tutta la zona del Lungoboite, per renderla funzionale alla circonvallazione, anche se questa non sarà pronta per il 2026; si prevede un allargamento del ponte Corona e un miglioramento della viabilità lungo il Boite, così da deviare lì una parte del traffico del centro. L’altro intervento, sulla strada del lago Ghedina, volevamo farlo già per i Mondiali, perché era ritenuto strategico, poi sono emerse altre priorità. Per le Olimpiadi quella strada potrà essere il perfetto collegamento fra la zona delle piste e il villaggio olimpico di Fiames; inoltre rappresenta un secondo accesso, così da aumentare la sicurezza. La strada esistente è chiusa, richiede interventi. Con questo finanziamento possiamo pensare alla riapertura, altrimenti il comune non avrebbe le risorse necessarie». 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino