OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORTINA D'AMPEZZO - I Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 possono rappresentare uno straordinario strumento di promozione dei territori coinvolti, per potenziare l'attività turistica, anche sulle Dolomiti, non solamente nella conca ampezzana.
L'INCONTRO
Questo è emerso dall'incontro, ospitato da Cortina d'Ampezzo, tra il senatore Luca De Carlo, di Fratelli d'Italia, e la sua collega di partito Daniela Santanchè, ministro del Turismo, nel governo guidato da Giorgia Meloni. La conversazione, che si è svolta all'hotel Savoia di Cortina, è stata l'occasione per fare il punto sulle opere e sulla situazione generale, in vista dei Giochi Milano Cortina 2026, a seguito della cabina di regia che si è tenuta la scorsa settimana a Venezia, con i vertici delle istituzioni, che sono coinvolte in questa complessa fase di organizzazione.
IL PUNTO SUI LAVORI
«Con il ministro Santanchè abbiamo fatto il punto della situazione, abbiamo cercato di capire lo stato di avanzamento dei lavori, in particolare di alcune delle opere necessarie per la disputa dei Giochi, come la pista di bob Eugenio Monti.
LA CABINA DI REGIA
De Carlo spiega quindi come è maturata la decisione di incontrarsi a Cortina, approfittando di un soggiorno di Daniela Santanchè sulle Dolomiti, dove sale con una certa frequenza: «E' stato un incontro doppiamente importante per me, non soltanto come presidente della IX Commissione, che vede tra le proprie competenze quella sul turismo, ma anche e soprattutto come unico rappresentante bellunese in Parlamento. Credo infatti sia importante che a rapportarsi con la cabina di regia per le Olimpiadi ci sia un uomo del territorio, in grado di raccoglierne le istanze e di portarle alle istituzioni competenti». Sulle competenze, gli impegni, le difficoltà della cabina di regia, attivata per seguire l'esecuzione delle opere per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, che si svolgeranno proprio in questi giorni, fra tre anni, De Carlo commenta: «Sono certo che hanno tanto lavoro da fare. In questa fase è indispensabile monitorare la situazione dei progetti, ma soprattutto seguire la tempistica, nell'esecuzione di queste opere». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino