«Un bellunese per coordinare le Olimpiadi»

Lunedì 6 Marzo 2023
«Un bellunese per coordinare le Olimpiadi»

CORTINA D'AMPEZZO - I Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 possono rappresentare uno straordinario strumento di promozione dei territori coinvolti, per potenziare l'attività turistica, anche sulle Dolomiti, non solamente nella conca ampezzana.


L'INCONTRO
Questo è emerso dall'incontro, ospitato da Cortina d'Ampezzo, tra il senatore Luca De Carlo, di Fratelli d'Italia, e la sua collega di partito Daniela Santanchè, ministro del Turismo, nel governo guidato da Giorgia Meloni.

La conversazione, che si è svolta all'hotel Savoia di Cortina, è stata l'occasione per fare il punto sulle opere e sulla situazione generale, in vista dei Giochi Milano Cortina 2026, a seguito della cabina di regia che si è tenuta la scorsa settimana a Venezia, con i vertici delle istituzioni, che sono coinvolte in questa complessa fase di organizzazione.


IL PUNTO SUI LAVORI
«Con il ministro Santanchè abbiamo fatto il punto della situazione, abbiamo cercato di capire lo stato di avanzamento dei lavori, in particolare di alcune delle opere necessarie per la disputa dei Giochi, come la pista di bob Eugenio Monti. Guardando avanti, sappiamo che ora bisogna coinvolgere i territori anche sotto il profilo turistico», spiegava De Carlo ieri sera, raggiunto sul treno che lo stava portando a Roma, per riprendere oggi la sua attività politica. Il parlamentare cadorino, che è nel contempo sindaco del comune di Calalzo di Cadore, ha avuto modo di concentrare quindi l'attenzione su queste nostre vallate: «Per la nostra provincia di Belluno diventa fondamentale pensare a come massimizzare e gestire i positivi risvolti turistici di un evento di questa portata, quale è un'Olimpiade. Ci siamo quindi confrontati, in questo incontro con il ministro Santanchè, proprio per capire quali sono i benefici che ci possiamo attendere e come può essere possibile riuscire a coinvolgere in maniera ottimale i territori, non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello dell'accoglienza, della ricettività e turistico in generale», spiega il senatore De Carlo. Da parte dell'unico parlamentare della provincia di Belluno, in questa legislatura, c'è una forte attenzione anche per le criticità, non soltanto per gli aspetti più vistosi delle gare, degli impianti, dello svolgimento dei Giochi: «Con il ministro abbiamo poi fatto il punto non solo sulle opere legate all'impiantistica sportiva, ma anche sulle infrastrutture stradali, che saranno decisive per accogliere atleti e tifosi in un territorio pronto ad ospitare una manifestazione mondiale».


LA CABINA DI REGIA
De Carlo spiega quindi come è maturata la decisione di incontrarsi a Cortina, approfittando di un soggiorno di Daniela Santanchè sulle Dolomiti, dove sale con una certa frequenza: «E' stato un incontro doppiamente importante per me, non soltanto come presidente della IX Commissione, che vede tra le proprie competenze quella sul turismo, ma anche e soprattutto come unico rappresentante bellunese in Parlamento. Credo infatti sia importante che a rapportarsi con la cabina di regia per le Olimpiadi ci sia un uomo del territorio, in grado di raccoglierne le istanze e di portarle alle istituzioni competenti». Sulle competenze, gli impegni, le difficoltà della cabina di regia, attivata per seguire l'esecuzione delle opere per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, che si svolgeranno proprio in questi giorni, fra tre anni, De Carlo commenta: «Sono certo che hanno tanto lavoro da fare. In questa fase è indispensabile monitorare la situazione dei progetti, ma soprattutto seguire la tempistica, nell'esecuzione di queste opere».

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