Le nutrie arrivano anche in centro: «Che ci pensino gli animalisti»

Le nutrie arrivano anche in centro: «Che ci pensino gli animalisti»
SACILE - È ancora allarme nutrie. La vicesindaco e...

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SACILE - È ancora allarme nutrie. La vicesindaco e assessore all'ambiente Vannia Gava lancia un messaggio all'assessore regionale Panontin: «Visto che dopo aver eliminato le Province ha di fatto eliminato anche la polizia provinciale deputata a monitorare la fauna selvatica, dia a questo punto mandato ai cacciatori ad affiancare la Forestale e se del caso provvedere alla riduzione del numero di nutrie, che tanti danni provocano alle sponde del corsi d'acqua». Una provocazione alla quale Gava dice di essere stata costretta: «È dal mese di settembre dello scorso anno che aspetto. Avevo fatto esplicita segnalazione al Dipartimento guardie forestali per la presenza lungo i corsi d'acqua del nostro territorio di numerose nutrie con conseguenti danni alle loro sponde, chiedendo l'intervento di personale per effettuare un monitoraggio del fenomeno». Ma nessuna risposta è pervenuta: unico segnale l'invio di un questionario da distribuire alla popolazione e ai cacciatori sul quale indicare le presenze delle nutrie, specificando che le segnalazioni contenute nei questionari avrebbero rappresentato un buon contributo per controllare e migliorare la gestione di questo animale. Per la Gava se questa è effettivamente la convinzione del Dipartimento delle guardia forestale vuol dire che «siamo messi male». Per l'assessore all'Ambiente si potrebbe affrontare seriamente il problema chiedendo anche alle sezioni comunali caccia di aiutare la Forestale nel monitorare assieme il numero degli animali effettivamente presenti sul territorio e in base alle risultanze procedere alla riduzione. Ricorda infatti che questi animali, ormai presenti lungo tutti i corsi d'acqua e nei territori limitrofi, sono stati ad avvistati nei giardini a San Giovanni del Tempio, in via Bandida e uno addirittura in un'abitazione così come una è stata uccisa una nutria nel mese di novembre sul ponte del Livenza di via Balliana, in pieno centro storico. «Sarebbe pertanto ora che il problema fosse affrontato con l'urgenza che richiede da parte di chi ne ha la competenza», conclude.
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Il Gazzettino