«Progetto carente», la Provincia blocca la nuova seggiovia in Val di Zoldo

«Progetto carente», la Provincia blocca la nuova seggiovia in Val di Zoldo
VAL DI ZOLDO - Non ha superato la fase preliminare il progetto di sostituzione della seggiovia biposto con una moderna seggiovia quadriposto di Casera dei Zorzi Cornia nel...

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VAL DI ZOLDO - Non ha superato la fase preliminare il progetto di sostituzione della seggiovia biposto con una moderna seggiovia quadriposto di Casera dei Zorzi Cornia nel comprensorio sciistico del Civetta. La domanda di verifica dell'assoggettabilità del progetto alla valutazione d'impatto ambientale (cosiddetta VIA) presentata dalla Società ValdiZoldo Funivie S.p.A. è stata respinta lo scorso 8 aprile dal Settore Acque, Ambiente e Cultura della Provincia di Belluno con possibilità di riscorso al Tribunale regionale amministrativo entro 60 giorni dal diniego.


ACCESSO A PECOL
Sono state riscontrate carenze nella documentazione, a partire dalla relazione paesaggistica, oltre che geologica e geotecnica, ricadendo l'impianto in area con vincolo ambientale. La linea del nuovo impianto ricalcherebbe quello esistente con riduzione del numero di piloni da 13 a 9 ma il maggior ingombro richiederebbe il taglio di circa 5000 metri quadrati di area boscata dato il maggior ingombro della nuova seggiovia. Il progetto di ammodernamento consentirebbe di aumentare la portata oraria dalle attuali 1200 persone/ora a 2000 rendendo più veloce l'accesso da Pecol al carosello di piste del comprensorio del Civetta di Col dei Baldi Fertazza Forcella Pecol, attualmente asservito dal versante zoldano principalmente dalla seggiovia di Palafavera situata ad una quota superiore.


OPERATORI PREOCCUPATI
Secondo il presidente Antonio Siracusa della Società zoldana il progetto, tuttora in itinere, sarà prossimamente reso pubblico chiarendone contenuti e benefici per il versante zoldano e i vari operatori, potendo fugare le preoccupazioni in particolare degli operatori di Palafavera.
Insomma, uno stop imprevisto che tuttavia non fermerà l'intenzione della società di potenziare l'impianto di risalita particolarmente importante per il versante dello Zoldo nell'ambito dell'apprezzato comprensorio sciistico del Civetta.
 

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Il Gazzettino