Assalto di vespe e calbroni, chiude il cimitero: rinviato il funerale

di Cesare Arcolini

Assalto di migliaia di vespe e calabroni, salta la tumulazione del defunto. Ieri mattina era in programma la tumulazione di un defunto nel cimitero di San Giorgio delle Pertiche....

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Assalto di migliaia di vespe e calabroni, salta la tumulazione del defunto. Ieri mattina era in programma la tumulazione di un defunto nel cimitero di San Giorgio delle Pertiche. Ma così non è stato. A mettere in fuga gli operai addetti al servizio è stata un'improvvisa invasione di vespe e calabroni che di fatto hanno reso inaccessibile il camposanto. La bara è stata posta nel vicino cimitero della frazione di Arsego in attesa che la situazione si sblocchi. Dai primi riscontri il cimitero cittadino sarà nuovamente aperto domani. Prima una ditta specializzata dovrà bonificare tutta l'area per scongiurare situazioni di pericolo per la popolazione. «E' una situazione tipica dei mesi estivi - ha raccontato ieri il vicesindaco di San Giorgio delle Pertiche Davide Scapin - questo tipo di insetti ha deciso di trovare il proprio rifugio proprio dentro il cimitero e non potevamo far finta di nulla. Per questo abbiamo optato per chiudere i cancelli e avvisare la popolazione di questa disinfestazione straordinaria in atto».

Scapin ha anche aggiunto: «E' stato provvidenziale il fatto che ieri mattina uno degli addetti alle tumulazioni abbia notato il pericolo incombente e si sia subito messo in contatto con il municipio». Quanto capitato a San Giorgio delle Pertiche è un fatto più unico che raro. In paese nessuno a memoria ricordava di una tumulazione bloccata per questo tipo di criticità. I famigliari del defunto hanno capito la situazione di emergenza.

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Il Gazzettino