Robin, il robot che misura la temperatura e igienizza le mani ai bambini

Robin, il robot che misura la temperatura e igienizza le mani ai bambini
ESTE - È operativo solo da qualche giorno, ma i bimbi hanno già fatto amicizia con “Robin”, un alleato prezioso per tenere alla larga il coronavirus....

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ESTE - È operativo solo da qualche giorno, ma i bimbi hanno già fatto amicizia con “Robin”, un alleato prezioso per tenere alla larga il coronavirus. Robin (“crasi” tra “robot” e “infanzia”) è il robottino anti-focolaio che tutte le mattine accoglie i bambini del nido e della scuola dell’infanzia paritaria Santa Maria delle Grazie di Este. Verde, sorridente e alto quanto un bimbo, misura la temperatura corporea e contemporaneamente igienizza le mani e le scarpe dei piccoli alunni. Grazie a questo simpatico strumento, persino le regole anticontagio diventano un gioco. Il robottino interagisce con i bambini attraverso dei messaggi vocali. Per misurare la temperatura basta avvicinare la fronte o il polso allo schermo posizionato sulla “testa” di Robin, che darà l’allarme colorandosi di rosso se rileva più di 37,5 gradi. Poi i bimbi infilano mani e scarpe in appositi spazi dove un sensore rilascia uno spruzzo igienizzante, sfruttando la modalità no-touch.

ACQUISTO

L’acquisto del robottino, che costa 2.800 euro, è stato possibile grazie al contributo dell’azienda Komatsu di Este, rappresentata all’inaugurazione dell’altro ieri, da Francesco Blasi, direttore delle risorse umane. L’idea e il brevetto sono invece dell’azienda veneziana Spray for life (ex Sunrise), che durante il lockdown aveva inventato la colonnina digitale igienizzante. A cui era poi seguito il robottino anti-covid pensato proprio per i più piccoli. In provincia di Padova il primo a farne uso è stato l’asilo “Bim Bum Bam” di Noventa Padovana. Poi la voce si è sparsa e gli ordini si sono moltiplicati, raggiungendo anche la scuola “Santa Maria delle Grazie”, gestita da vent’anni dalla Fondazione Irea in stretta sinergia con la parrocchia e l’amministrazione comunale. «Ci è sembrato un dispositivo molto utile, che come scuola avremmo faticato ad acquistare in autonomia, senza la generosa donazione di Komatsu, a cui va il nostro ringraziamento – afferma la direttrice di Irea Elena Littamè –. Stiamo adottando tutte le precauzioni e finora non abbiamo avuto nessun caso di positività né tra le insegnanti né tra i 105 bambini (81 all’infanzia e 24 al nido). Speriamo continui così». Dall’altro giorno hanno un alleato in più nella lotta al Covid.
 

 

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Il Gazzettino