Il narcos “liberato” dal Gip scrive dalla Colombia al ministro Nordio: «Perché sono ancora in carcere? Fatemi uscire»

Il narcos “liberato” dal Gip scrive dalla Colombia al ministro Nordio: «Perché sono ancora in carcere? Fatemi uscire»
TRIESTE - «Nonostante l'ordinanza di scarcerazione emessa dal Gip del Tribunale di Trieste Marco Casavecchia, notificata alla difesa l'8 settembre essendo scaduti i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - «Nonostante l'ordinanza di scarcerazione emessa dal Gip del Tribunale di Trieste Marco Casavecchia, notificata alla difesa l'8 settembre essendo scaduti i termini massimi di custodia cautelare, ad oggi mi trovo ancora ristretto presso il carcere in stato di custodia cautelare». Così il narcotrafficante colombiano Angel Quiroz Martinez, scrive in un esposto al ministro della Giustizia italiano presentato oggi dai suoi legali. Nonostante le rassicurazioni, le «Autorità colombiane hanno riscontrato di non avere notizia» del provvedimento emesso dal Gip.

Il nascoboss scarcerato: elicottero, Bentley occhiali Cartier e il modo di fare di un manager

I fatti

È la paradossale situazione creatasi tra Colombia e Italia a un anno dall'operazione della Dda del Fvg che portò al sequestro di 4,3 tonnellate di cocaina e a 38 arresti, di cui il più importante è proprio Quiroz. Dopo un anno di detenzione, alla scadenza dei termini della custodia cautelare previsti dalla legge, e dopo vane richieste di estradizione alle autorità giudiziarie colombiane da parte della Procura di Trieste, è stata disposta la scarcerazione. Il Gip Casavecchia, su richiesta della stessa Procura di Trieste, il 4 Settembre scorso ha emesso l'atto di scarcerazione, notificandolo alla difesa 4 giorni dopo. A distanza di oltre dieci giorni, però, Quiroz sarebbe ancora detenuto, in Colombia. I suoi legali, Federica Tartara e Alessandro Tirelli, nell'esposto sostengono che nessuna comunicazione in tal senso sarebbe giunta dall'Italia alle autorità colombiane. »A mio modo di vedere il trattato di estradizione con la Colombia andrebbe 'sospesò e ridiscusso, così non può funzionare e genera violazioni palesi dei più elementari diritti dell'uomo«, commenta l'avv. Alexandro Maria Tirelli, direttore Alta Scuola di Estradizione delle Camere Penali Internazionali.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino