Cadoneghe. Giordano muore a 21 anni in moto, indagati due funzionari di Veneto Strade: la famiglia punta il dito sullo stato dell'asfalto

Morte Giordano Sanginiti, indagati due dirigenti di Veneto Strade
PADOVA - Proseguono le indagini sulla morte di Giordano Sanginiti, il 21enne di Mirano (Venezia) morto il 4 febbraio a causa di un incidente in moto lungo la Regionale 308 tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Proseguono le indagini sulla morte di Giordano Sanginiti, il 21enne di Mirano (Venezia) morto il 4 febbraio a causa di un incidente in moto lungo la Regionale 308 tra Cadoneghe e Campodarsego. Il pubblico ministero Andrea Girlando ha disposto una perizia cinematica per accertare la dinamica e le responsabilità del sinistro. Inoltre, sono stati iscritti nel registro degli indagati due funzionari di Veneto Strade, l'ente gestore della statale del Santo: i genitori del giovane da subito hanno puntato il dito sulla situazione di dissesto della strada e sulla mancata segnalazione di pericoli (dopo la tragedia è stato messo un cartello).

I due indagati per omicidio stradale sono gli ingegneri A. B., 37 anni, di Zelarino (Venezia), responsabile della manutenzione delle strade regionali e statali per le province di Padova e Vicenza, e I. Z., 60 anni, di San Donà di Piave (Venezia), anche lui dirigente responsabile del settore Manutenzione presso la direzione di Mestre di Veneto Strade.

L'incarico per la perizia sarà conferito mercoledì 22 febbraio all'ingegner Luigi Cipriani di Verona, consulente tecnico del pm, e alle operazioni parteciperà anche l'ingegner Pierluigi Zamuner, consulente tecnico dello Studio 3A-Valore spa che difende la famiglia, oltre all'avvocato Davide Ferraretto del Foro di Padova.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino