Addio Bill, stroncato dalla malattia a 53 anni il commerciante gentile

Paolo Floreani, Bill, il Lord
COLLOREDO DI MONTE ALBANO (Udine) - Addio Bill, stroncato dalla malattia a 53 anni il commerciante gentile. Se n'è andato il Lord, come lo chiamavano tutti, Paolo...

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COLLOREDO DI MONTE ALBANO (Udine) - Addio Bill, stroncato dalla malattia a 53 anni il commerciante gentile. Se n'è andato il Lord, come lo chiamavano tutti, Paolo Floreani, di Colloredo di Monte Albano, ma conosciuto in tutto il Friuli dall'epoca delle grandi serate in discoteca. Sofferente da tempo per un male incurabile, è morto ieri pomeriggio, lunedì 16 ottobre, all'ospedale di Udine.


La sua scomparsa ha addolorato profondamente amici e parenti. Paolo, noto anche come Bill, aveva rilevato il negozio di vestiti aperto dal padre a Colloredo, a due passi dal Municipio. Negli anni Ottanta lo aveva trasformato in una delle prime boutique della zona, quando ancora non esistevano i centri commerciali e i punti vendita con abiti di marca e di tendenza erano veramente pochi, in provincia.

Appassionato del suo lavoro, Paolo amava stare in mezzo ai giovani, partecipare agli eventi organizzati prima nelle discoteche e poi, più di recente, nei bar e nelle ville. La sua cortesia, il suo sorriso, il suo essere sempre allegro e la capacità che aveva di mettere ognuno a proprio agio, lo avevano fatto conoscere ovunque in provincia. Dolce e sensibile, sempre pronto a farsi in quattro anche per le attività organizzate in paese, a Colloredo, il Lord della Collinare aveva dovuto ritirarsi dopo la malattia.

Ha lottato con grande coraggio, senza far mai pesare la sua sofferenza, attorniato dall'amore dei familiari e di tantissimi amici. Paolo lascia un figlio grande, una figlia che va alle medie, la compagna, la ex moglie e la mamma. «Siamo loro vicini in questo momento di lutto - dice il sindaco di Colloredo, Luca Ovan -; con Paolo se ne va una parte di noi e della nostra giovinezza spensierata. Lo ricorderemo sempre, con il suo volto radioso, con la sua dolcezza. Rimarrà sempre nei nostri cuori».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino