PADOVA - Un infarto se l'è portato via in un giorno di sole. Era in ferie a Roma, tutto presagiva riposo, divertimento e spensieratezza. Invece il destino di Gaspare Giordano si è tragicamente e inesorabilmente capovolto, e il suo cuore si è fermato per sempre. Aveva compiuto 45 anni il 30 luglio scorso, questo giovane uomo simpatico e amante dello sport e della vita. Incredulità e dolore hanno pervaso ieri, sabato 7 agosto, tre comunità: Gaspare viveva a Rubano ma lavorava a Cittadella, dove peraltro i genitori Antonio e Patrizia gestiscono una rinomata pizzeria in centro storico. Lui non ne aveva seguito le orme: era un dipendente amministrativo dell'Ulss 6 Euganea, lavorava negli uffici cittadellesi del settore Servizi Sociali, ma era conosciuto anche nel capoluogo.

LA COMMOZIONE
Commozione tra i tanti amici che hanno inondato i social network di messaggi di commiato e cordoglio per il loro Gable, come era soprannominato il quarantacinquenne, da ragazzo diplomatosi all'istituto tecnico statale Giacinto Girardi, ora allenatore di squadre giovanili di calcio. «Buon viaggio a te Gaspare, che amavi ogni meta - ha scritto sul suo profilo istituzionale l'Azienda socio-sanitaria Euganea -. Abbiamo appreso con incredulità e dolore l'improvvisa, prematura scomparsa di Gaspare Giordano, stimato collega di Cittadella con ruolo amministrativo presso i Servizi Sociali. Una giovane vita che lascia, in un giorno d'estate, un vuoto incolmabile nei colleghi e in tutti coloro che hanno avuto il pregio di conoscere la disponibilità e dedizione di Gaspare, autenticamente innamorato della vita, professionista solare che ha sempre portato gioia anche negli ambienti lavorativi, non risparmiandosi mai. La Direzione e il personale della Ulss 6 Euganea si stringono a famigliari, parenti e amici, esprimendo le più sentite condoglianze. Buon viaggio, a te Gaspare Giordano che amavi scoprire sempre nuove mete. La terra ti sia lieve».

LE ISTITUZIONI