Venezia. Addio a Ciaci il "re del remo": Sergio Tagliapietra è considerato tra i più grandi vogatori alla veneta del Novecento

Segio Tagliapietra detto Ciaci
VENEZIA - Addio a Sergio Tagliapietra, da tutti conosciuto con il soprannome di Ciaci il "re del remo": aveva 87 anni..  E' considerato da molti...

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VENEZIA - Addio a Sergio Tagliapietra, da tutti conosciuto con il soprannome di Ciaci il "re del remo": aveva 87 anni..  E' considerato da molti il più grande vogatore alla veneta del Novecento. Nato a Burano ha vissuto a lungo a Pellestrina: ed è proprio qui che, dopo una lunga carriera di successi, ha trascorso molto del suo tempo nella sede della Remiera a spiegare ai giovani la sua filosofia di voga. La sua vita è stata un sussegguirsi di successi coronata anche da una partecipazione alle Olimpiadi.

«Venezia piange la scomparsa di Sergio Ciaci Tagliapietra, grande uomo e atleta che ha dedicato la sua vita alla voga e alla Città. Un esempio per tante generazioni». Lo scrive su Tweetter Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia. «Come comune di Venezia - aggiunge - troveremo il modo per tenerne vivo il ricordo. Ai suoi cari le più sentite condoglianze».

Tutti i successi

Sergio Tagliapietra  "Ciaci" negli oltre 160 anni di storia della Regata Moderna è considerato l’uomo dei record ed è entrato di buon diritto nel mito del mondo della voga. Il suo esordio in Canal Grande avviene nel 1953, ad appena 18 anni: è quarto in coppia con Umberto Dei Rossi. L’anno dopo lo vuole con lui il “re del remo” Ciapate, che ha appena rotto il sodalizio con Strigheta: è un nuovo quarto posto. Nel 1955 Ciaci è invece secondo con Badan. La stagione successiva non partecipa alla Regata, dovendo disputare le Olimpiadi. Torna in Canal Grande nel 1958: ed è la prima vittoria, in coppia col fratello Mario (Ciaceti) con cui ottiene anche, negli anni successivi un secondo e un quarto posto.

Il sodalizio con Strigheta

Nel 1961 inizia il sodalizio con Strigheta: sono subito tre vittorie, ma la coppia preferisce poi scindersi. Ciaci nel 1964 partecipa alle olimpiadi di Tokio e torna in Canal Grande nel 1965 con un nuovo compagno: Bepi. Al primo tentativo la coppia è quarta, ma già l’anno successivo ottiene una prima vittoria. Seguono un secondo ed un terzo posto e poi, dal 1969, inizia una serie di ben 8 successi consecutivi, che incorona Bepi e Ciaci “re del remo”. Solo nel 1977 la lunga collana di successi si interrompe, ad opera di Fongher e Crea. Bepi e Ciaci rimangono comunque insieme sino al 1978, poi le loro strade si dividono. Ciaci sceglie come suo nuovo compagno Chinica. La coppia ottiene una serie di buoni piazzamenti, senza però riuscire mai a centrare la vittoria. Nel 1986 Ciaci decide così di vogare con un altro “re del remo”, Palmiro Fongher. In due fanno già più di un secolo, ma il loro sodalizio si rivela vincente: sono terzi sia nel 1986 che nel 1987 ma riescono a vincere sorretti dal tifo e dall’affetto del pubblico l’edizione 1988. Un exploit che non si ripete l’anno successivo (solo sesti), ma che viene però in parte bissato con i terzi posti ottenuti nel 1990 e 1991.

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Il Gazzettino