Auto contro un albero, morti tre ventenni. Il ragazzo alla guida era ubriaco Foto

Auto contro un albero, morti tre ventenni: stavano tornando a casa dopo la serata in discoteca
Un tragico incidente che è costato la vita a tre giovani tra 21 e 29 anni, dei quali due veneti, è avvenuto oggi, 28 settembre 2019, attorno alle 2.30...

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Un tragico incidente che è costato la vita a tre giovani tra 21 e 29 anni, dei quali due veneti, è avvenuto oggi, 28 settembre 2019, attorno alle 2.30 a Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara. L'auto sulla quale viaggiavano quattro ragazzi è sbandata al ritorno dalla discoteca ed è finita contro un albero. Si è salvato solo un ragazzo di 24 anni alla guida, ricoverato in ospedale e risultato ubriaco, con un tasso alcolemico quasi tre volte superiore al limite consentito(FOTO). Il giovane adesso è indagato per omicidio stradale plurimo.

 
Chi sono i tre giovani morti nell'incidente di Ferrara
Le tre giovani vittime lavoravano al supermercato Iper Tosano di Ferrara: Manuel Signorini, di Salara, in provincia di Rovigo, aveva 23 anni; Giulio Nali, 28 anni, viveva a Occhiobello, in provincia di Rovigo; Miriam Berselli, 21 anni, viveva a Ferrara.

 


Sempre giovani le vittime della strada, e sempre in quelle 16 "ore maledette"

Come fa rilevare l'osservatorio dell'Asaps, l'associazione amici e sostenitori della polizia stradale, dopo un leggero calo l'anno scorso, nel 2019 le vittime sembrano tornare a salire. La maggior parte degli incidenti che coinvolgono i giovani, spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, avvengono nelle «16 ore maledette», che vanno dalle 22 del venerdì sera alla 6 del giorno successivo e poi dalle 22 del sabato alle 6 della domenica mattina. Nella prevenzione delle cosiddette "stragi del sabato sera" sono stati fatti innegabili passi avanti, ma Biserni invita a non abbassare la guardia. «Considerando le 16 ore maledette - dice - nel 2001 i morti sulle strade furono 917, mentre nel 2018 sono stati poco più di 300. Quest'anno però il dato potrebbe tornare a salire. Sta succedendo un fatto grave, ovvero è calata l'attenzione sul contrasto all'alcol per chi guida. Le campagne di sensibilizzazione sono diminuite, i giovani non sono informati sui rischi e c'è stata una crisi degli etilometri, molti dei quali nel 2017 e nel 2018 erano in revisione. Anche le pattuglie delle forze dell'ordine in strada, di notte, sono sempre meno».
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Il Gazzettino