MOTTA DI LIVENZA - Una tragedia che lascia nel dolore due comunità. Un momento di divertimento finito in un dramma in grado di strappare alla vita una ragazza giovanissima....
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L'INCIDENTE Erano circa le 17 di sabato, quando è accaduto l'incidente sulla neve. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Ampezzo, la giovane aveva deciso di prendersi un momento di svago e scivolare sulla neve sfruttando un discesa situata nei pressi degli impianti sciistici della frazione di Sauris di Sopra, in località Ploze, tra il pianoro della pista da fondo e la strada che porta all'albergo Nieder. Seduta sulla slitta, Liliana si è lasciata andare prendendo velocità, poi all'improvviso avrebbe impattato contro l'asfalto di una stradina vicinale. La slitta si è fermata all'improvviso, facendola carambolare contro la superficie dura: l'impatto è stato violento, così come il colpo subito alla testa. A lanciare l'allarme alcuni residenti. Sul posto è arrivata l'ambulanza del 118, salita da Ampezzo, con i sanitari che le hanno prestato i primi soccorsi mentre aveva già perso conoscenza. Poi la ragazza, che aveva subito un trauma cranico, è stata stabilizzata e trasportata d'urgenza al Pronto soccorso dell'ospedale di Tolmezzo, dove i medici l'hanno ricoverata nel reparto di Terapia intensiva. Le sue condizioni però si sono aggravate e quindi è stato deciso il trasferimento al Santa Maria della Misericordia di Udine. Purtroppo però le gravissime ferite riportate hanno complicato il quadro clinico e nella mattinata di ieri il suo cuore ha cessato di battere.
IL DOLORE Grande commozione nel piccolo paese alpino della Carnia non appena la notizia si è diffusa. Liliana infatti l'avevano conosciuta in molti da quando, fresca diplomata all'Isis Zanussi di Pordenone, era salita a Sauris in cerca di una prima occupazione come cameriera. Erano stati i gestori dell'albergo Neider (nido in saurano) ad accoglierla e a darle un'opportunità. «Fino ad un mese fa si era impegnata nella struttura ricettiva ricorda affranto Ermes Petris, il sindaco del paesino di circa 400 abitanti era arrivata a luglio e subito si era integrata nella nostra comunità. È stata una tragedia devastante. Da quanto ci è stato riferito stava scendendo da questo pendio con lo slittino e poi ha sbattuto la testa sull'asfalto, subito sono stati chiamati i soccorsi ma la situazione era già critica». Senza parole anche la titolare del Neider, Danila Peressotti, la quale ha specificato che la ragazza era passata a salutare in albergo e poi nel pomeriggio è capitato l'incidente.
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Il Gazzettino