«Devo scendere dalla carrozzina e trascinarmi giù per le scale»

MONTEGROTTO  - Gennaio 2018, la stazione ferroviaria di Terme Euganee non è attrezzata per consentire a una persona con problemi motori di accedere alla banchina dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTEGROTTO  - Gennaio 2018, la stazione ferroviaria di Terme Euganee non è attrezzata per consentire a una persona con problemi motori di accedere alla banchina dei treni. Le due scale mobili per i disabili non funzionano. Sono rotte e imbrattate di scritte con lo spray. Così le Ferrovie dello Stato come assistenza a un malato di sclerosi multipla, hanno mandato un loro dipendente ad assistere il viaggiatore a scendere le scale, che portano ai binari, con le proprie gambe.

 

La terribile esperienza, e non è la prima volta, è capitata a Luca Palmeri ricercatore universitario di Ingegneria sanitaria e ambientale dell’ateneo padovano, e professore a contratto residente ad Abano con la moglie e i due figli. Luca Palmeri, nonostante sia inchiodato a una sedia a rotelle, gira il mondo. In questi giorni per motivi di lavoro si trova in Camerun, dove sta insegnando agli studenti africani ingegneria ambientale. «Sono spesso in viaggio - ha raccontato - eppure non ho grosse difficoltà negli spostamenti. In Germania, Francia, Svizzera e Stati Uniti, qualsiasi disabile può prendere un treno con semplicità. In Italia no. Quel giorno alla stazione di Terme Euganee - ha proseguito - per me è stata molto dura. Ogni gradino è stata una sofferenza per il mio corpo. Le gambe non mi tenevano».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino