MONSELICE (PADOVA) - La 34. edizione della Giostra della Rocca si tinge di biancorosso. È la contrada del Carmine ad essersi aggiudicata il primo posto alla quintana, sfida...
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LIVELLO ALTOLa gara, svoltasi nel pieno rispetto dei tempi, anche se in alcuni punti il ritmo è stato un po' calante, fin dalle prime fasi è stata avvincente, con quasi tutti gli anelli presi e con i fantini distanziati l'uno dall'altro per pochi centesimi di secondo. La prima batteria ha infatti dimostrato subito l'ottimo livello dei campioni in gara, con il veterano Alessio Ricchiuti per la contrada della Torre che ha compiuto il giro più veloce: 54 secondi e un centesimo di secondo. Dalla prima batteria è stato ripescato Matteo Gianelli, che ha fatto così sognare ancora la sua contrada di Ca' Oddo. Con la seconda batteria il livello delle prestazioni è aumentato ulteriormente, con i campioni affermatisi gli uni sugli altri per pochi punti. Lo stesso Bartolucci è stato sconfitto per pochi centesimi di secondo da Alessio Ricchiuti (che è persino riuscito a migliorare i propri tempi), salvo essere poi ripescato. Il primato del giro più veloce è andato però a Alessandro Scoccione di San Giacomo: appena 52 secondi e 19 centesimi. La terza batteria ha visto crescere la competitività e l'emozione dei campioni ancora in gara. Si è conclusa con quattro contrade in semifinale: San Martino, Carmine, Monticelli e San Giacomo.
L'EMOZIONELa prima sfida, tra Matteo Rivola per San Martino e Gioele Bartolucci per il Carmine ha visto primeggiare quest'ultimo. La seconda sfida, tra Willer Giacomoni per Monticelli e Scoccione per San Giacomo, ha invece visto la vittoria del fantino di Monticelli. Si è quindi disputata la finalina, con San Martino che si è fermato al quarto posto e San Giacomo che ha conquistato la terza posizione. Si è quindi arrivati all'emozionate finale, che ha riservato un clamoroso colpo di scena. Giacomoni è stato il cavaliere più veloce e ha centrato tutti e tre gli anelli, ma è stato penalizzato a causa di una falsa partenza. La contrada di Monticelli ha quindi dovuto cedere la vittoria a quella del Carmine. «Siamo contentissimi, quest'anno abbiamo ottenuto soddisfazioni enormi in tutte le gare ha commentato emozionato il neo-capocontrada Ercolino di Rienzo Con Bartolucci siamo stati decisamente fortunati». Sportivo il commento di Rino Biscaro, capocontrada di Monticelli: «Abbiamo sognato anche quest'anno», ha detto. Quanto al campione Bartolucci, un lavoro in un supermercato e una passione selvaggia per i cavalli, ha subito preso tra le braccia il figlio Romeo. «Quest'anno ho corso con Soltanto Amici, castrone di sette anni ha commentato - Dedico questa vittoria alla mia famiglia e alla scuderia».
Camilla Bovo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino