Mogliano con Venezia, il vicesindaco: «Più finanziamenti, al via il confronto con i cittadini»

Una veduta del centro di Mogliano
MOGLIANO - Sarà presto avviata un’analisi per individuare il percorso amministrativo che potrebbe portare i moglianesi ad esprimersi sulla strada da seguire...

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MOGLIANO - Sarà presto avviata un’analisi per individuare il percorso amministrativo che potrebbe portare i moglianesi ad esprimersi sulla strada da seguire per far parte di Venezia. Se ne parla ormai da anni, ma ora il vicesindaco Giorgio Copparoni scopre le carte ed entra a gamba tesa sulla questione città metropolitana che presto sarà motivo di confronto tra cittadinanza e parti politiche, sociali ed economiche. «Questo tema non deve essere assolutamente un tabù – dice Copparoni - Serve la capacità di discutere su ogni argomento che viene messo sul tavolo, anche i temi scomodi come questo devono essere trattati con sicurezza e serietà». Secondo il vicesindaco della lista Piazza civica, la città metropolitana potrebbe attualmente offrire maggiori possibilità di accedere a finanziamenti riservati all’area veneziana.


RIORDINARE LE COMPETENZE
«È necessario riordinare le competenze degli enti territoriali che nella nostra città sono distribuiti in modo confuso e disorganizzato – continua Copparoni – per il trasporto locale dipendiamo da Actv pur essendo in provincia di Treviso, quando sarebbe più logico avere il servizio da Mom, ogni volta che abbiamo un problema sulla mobilità partiamo in svantaggio, non essendo politicamente rappresentati in provincia di Venezia. Basta pensare che per spostarsi in autobus da una parte all’altra di Marocco bisogna pagare un biglietto extraurbano». Nella lista di interventi (da 3,7 miliardi) stilata dalla città metropolitana di Venezia per il Recovery Plan, è stata inclusa anche la stazione di Marocco. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, moglianese, ha inserito tra le priorità la riqualificazione della metropolitana di superficie che, oltre al restauro delle stazioni esistenti, includerebbe oltre alle nuove stazioni di Porto Marghera, San Giuliano e Mestre anche la stazione di Marocco sul versante mestrino.


GESTIONE RIFIUTI


Da tempo si discute sulle competenze territoriali che riguardano, oltre alla mobilità anche la gestione dei rifiuti urbani, assegnati alla veneziana Veritas, per non parlare del bacino turistico che senza dubbio è più vicino all’area veneziana. La rivisitazione delle province favorisce di fatto alcune realtà come quelle vicine alla città metropolitana, Mogliano si trova ai confini della provincia di Treviso, la stessa di una località come Valdobbiadene che ha esigenze assai diverse, mentre Mogliano si ritrova con comuni finitimi molto più simili al suo stile di vita come Marcon o Scorzè. Il percorso non è facile perché coinvolge parecchie dinamiche, per esempio anche la rivisitazione di calendari per lo svolgimento dei campionati provinciali sportivi o il cambio di Usl. «La città metropolitana significherebbe per Mogliano una maggiore opportunità di crescita, questo non significa diventare un quartiere di Venezia, tutto resterebbe di fatto come prima, ma questa è una opportunità da non sottovalutare: bisogna puntare al confronto con i cittadini, le associazioni di categoria e la politica - sostiene Copparoni – Ciò nulla toglie alla attuale collaborazione con le autorità provinciali che ci hanno sempre coinvolto e sostenuto, ma se riusciremo a trovare un punto d’incontro potremmo dare vita ad un progetto che per Mogliano significherebbe molto sul piano dello sviluppo e del turismo che dopo la pandemia avrà bisogno di tutte le idee possibili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino