In Veneto il maltempo fa prevedere due giorni di acqua alta a Venezia, pioggia ovunque e tanta neve in montagna: a Cortina d'Ampezzo già da venerdì mattina...
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Il centro maree del Comune di Venezia segnala due punte di marea massime. Una per venerdì sera intorno ai 120 cm e la seconda domani mattina, sabato 2 febbario, di 115 cm sul medio mare. Si tratta di maree molto sostenute, caratterizzate dal codice 'aranciò che portano alla copertura del selciato per circa il 20% del suolo cittadino.
Forte pericolo valanghe sulle Alpi del Fvg: grandi e di fondo
Mentre su tutto il Veneto piove, anche intensamente, in montagna nevica copiosamente fino alle quote più basse, tanto che la stessa Belluno è imbiancata. Il fenomeno dovrebbe diventare più intenso ed innalzarsi di quota a partire dai 1.500 metri di altitudine nel pomeriggio andando ad interessare valli, località sciistiche e tutti i passi per i quali può scattare la chiusura.
A influire sulle condizioni meteo - secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) - il forte e persistente vento di scirocco. Solo domani pomeriggio potrà esserci un parziale miglioramento o quantomeno un'attenuazione dei fenomeni mentre per domenica il tempo sarà incerto e non è esclusa qualche sporadica schiarita. Viste la situazione già da ieri la Protezione civile del Veneto ha attivato la sala operativa per affrontare eventuali criticità.
IL RESTO DEL NORD - L'arrivo dei fiocchi bianchi provoca disagi e incidenti, in particolare in Piemonte - dove un 34enne è morto dopo che la sua auto si è ribaltata alle porte di Torino - e in Trentino Alto Adige, dove sulla statale del Brennero una valanga ha investito una vettura (per fortuna illeso il guidatore).
BELLUNO Il bollettino dell'Arpav conferma l'aumentato pericolo e avverte della possibilità di numerosi distacchi spontanei, che potrebbero interessare vie di comunicazione e aree sciistiche. Da questa sera, venerdì 1 febbraio, dalle 21 in provincia di Belluno saranno chiusi per rischio valanghe i passi Val Parola, Pordoi, Falzarego, Casera Razzo, Giau e Fedaia. Nei prossimi giorni sono vivamente sconsigliate le escursioni, fintanto che il manto non si assesterà e si saranno ripristinate le condizioni per potersi muovere in sicurezza. Si consiglia in ogni caso di affrontate le gite in neve fresca sempre con la massima cautela e prudenza, portando con sé i dispositivi di autosoccorso, Artva, pala e sonda.
SCUOLE Scuole chiuse per neve venerdì e sabato. Succede in Agordino dove più sindaci, alla luce delle "pesanti" condizioni meteo, hanno emesso un'ordinanza che prevede che gli alunni restino a casa. Così nei comuni più "a rischio" valanghe come Livinallongo, Rocca Pietore, Alleghe, Taibon, Gosaldo e San Tomaso. E oggi chiusure anticipate per gli asili (alle 13.30 invece che alle 16)
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Il Gazzettino