Un intero quartiere assediato dai topi: «Escono dalle buche e si infilano ovunque»

Un intero quartiere assediato dai topi: «Escono dalle buche e si infilano ovunque» (Foto di Alexas_Fotos da Pixabay)
MESTRE - Assediati dai topi. Per chi vive nel quartiere San Giuseppe, in viale San Marco, è davvero un'emergenza sanitaria, tanto da organizzare una raccolta di firme...

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MESTRE - Assediati dai topi. Per chi vive nel quartiere San Giuseppe, in viale San Marco, è davvero un'emergenza sanitaria, tanto da organizzare una raccolta di firme nelle corti maschili, precisamente nelle palazzine vicine al parco San Giuliano, chiedendo al Comune di venire almeno a raccogliere le carcasse dei ratti. Una situazione che va avanti dall'inverno scorso, quando dalle buche a ridosso del ponte ciclopedonale che collega viale San Marco al parco San Giuliano, i cittadini avevano segnalato la presenza di grosse pantegane che arrivano poi sul selciato e sui marciapiedi del rione. Fin sotto casa.  «Vediamo i topi correre a ogni ora - racconta Elena Volpato, referente del quartiere -. Escono dalle buche, diventate ormai profonde. Si infilano nei garage e gli unici che riusciamo a eliminare è perché finiscono schiacciati dalle vetture in corsa nella strada. Abbiamo fatto diverse segnalazioni agli uffici competenti, ma gli operatori si limitano a portare dei bocconi avvelenati e a raccogliere le carcasse dei roditori. È necessario intervenire in modo radicale». 

 
MESI DI SEGNALAZIONIConsigliati dall'amministratore condominiale Alessandro Zuin, i residenti si sono riuniti e, attraverso l'Unione Nazionale Consumatori, hanno presentato vari esposti a Veritas e al Comune. Si tratta di più di cinque segnalazioni da marzo ad oggi. Lo scorso luglio Veritas ha eseguito le operazioni di derattizzazione richieste, collocando delle esche rodonticide, ma non è stato sufficiente. «Ho inviato diverse email, sollecitando i condomini a segnalare la situazione sul portale Iris del Comune - spiega Alessandro Zuin -, ma la situazione non si è risolta a fronte di un'area del quartiere molto estesa. Si tratta di circa 40 condomini situati in una zona verde pubblica, che non vogliono spendere soldi di tasca propria per una derattizzazione». Un problema importante, perché la zona residenziale si trova a ridosso del parco San Giuliano, attraversata ogni giorno da podisti e bambini che giocano. «Portare i bocconi avvelenati e raccogliere le carcasse dei topi non basta - prosegue Zuin -. I residenti vorrebbero sapere dal Comune se c'è un piano di derattizzazione attuato in viale San Marco che possa collegarsi a un problema sociale, presente in diversi quartieri della città. Il Comune potrebbe affidare a una ditta specializzata». 
Altro problema è la manutenzione del verde, che non viene eseguita con regolarità e favorisce il proliferare dei ratti. «Il verde pubblico ha piani di manutenzione che sarebbe auspicabile fossero legati a quelli di derattizzazione - aggiunge l'amministratore -. Allo sfalcio dell'erba dovrebbe seguire il collocamento dei bocconi con regolarità, non una volta ogni tanto, come avviene ora. Solo in questo modo i cittadini sarebbero più tranquilli». Interpellato, l'assessore Renato Boraso, conferma l'urgenza di un intervento ambientale: «Contatterò al più presto Veritas per fare fronte a questa emergenza. Il canale nel quartiere si trova vicino al fiume Marzenego, fonte di riproduzione di questo tipo. Chiederemo un intervento anche al Consorzio di bonifica» conclude Boraso. 

Filomena Spolaor
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Il Gazzettino