Accerchiato in strada da quattro sconosciuti: coltello alla gola e rapina

Accerchiato in strada da quattro sconosciuti: coltello alla gola e rapina
MESTRE - Stava rientrando a casa quando è stato accerchiato da quattro sconosciuti, fra cui una donna. Nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto stava accadendo che si...

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MESTRE - Stava rientrando a casa quando è stato accerchiato da quattro sconosciuti, fra cui una donna. Nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto stava accadendo che si è sentito afferrare alle spalle e puntare un coltello alla gola. E con il freddo della lama premuta sulla pelle non ha avuto molte alternative se non quella di ubbidire agli ordini. Secchi e perentori. Ovvero quelli di consegnare tutto ciò che di prezioso avesse con sé, senza fare storie e senza reagire: soldi e smartphone. Vittima della brutale rapina per strada, I.N., bengalese di 28 anni residente a Mestre.  L'agguato, così come raccontato da chi lo ha subito, è avvenuto sabato sera attorno alle 22.30 nei pressi di via Sernaglia nel rione Piave. A soccorrere per primi l'asiatico sono stati gli agenti di una Volante di  pattuglia in zona che si è imbattuta nel 28enne che chiedeva aiuto e cercava di attirare l'attenzione delle auto in transito. Ai poliziotti la vittima ha detto che i suoi aggressori erano di colore e che non li aveva mai visti prima. Il bottino con cui sono fuggiti e si sono dileguati è del portafoglio con i documenti di identità e 120 euro in contanti e di un cellulare. Il cittadino del Bangladesh, seppure ancora sotto choc, ha preferito non ricorrere ala cure mediche, decidendo di rincasare. 

Le indagini sono in corso. Qualche indizio utile potrebbe arrivare dalla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza installate nella zona, comprese quelle collegate alla centrale operativa dei vigili urbani. Dalle modalità e dagli autori materiale si tende a escludere che questo episodio possa essere riportato nell'ambito di quella sorta di attacco etnico di cui sono stati oggetto, in un passato piuttosto recente, gli appartenenti alla comunità bengalese.
Monica Andolfatto
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Il Gazzettino