MESTRE - Il laghetto dell'oasi verde del parco Albanese alla Bissuola è rimasto senza cigni. Dopo la morte di un altro degli esemplari di cigno australiano avvenuta nei...
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Ad accorgersene sempre i frequentatori del parco e i volontari della Lipu che monitorano costantemente lo stato di salute degli animali. Se in qualcuno dei casi precedenti si erano registrati episodi di violenza nei confronti degli innocui animali, per quello morto due settimane fa e per la sparizione dell'ultimo esemplare, probabilmente non ci sono da ricercare cause esterne.
«Il cigno, secondo le primo ipotesi dei nostri veterinari - spiega Giovanni Caprioglio, presidente Ente Parchi - era rimasto solo e pare sia volato via autonomamente. Forse alla ricerca di altri simili, forse vicino al parco. Non lo sappiamo. Ora sarà da vedere se tornerà, perché senza cibo, o ha trovato una nuova collocazione».
Per i frequentatori del parco e del laghetto dell'oasi a questo punto sarebbe meglio non portarne altri di cigni, se devono fare la fine che hanno fatto gli ultimi. «Stiamo valutando il da farsi - aggiunge Caprioglio - Effettivamente se si procede ad un nuovo insediamento deve essere gestito in maniera diversa. Valuteremo nelle prossime settimane cosa fare, in base anche alle risorse disponibili».
Il parco Albanese, intanto, è rimasto senza i suoi cigni. E per molti bimbi che si erano affezionati a dare cibo e vedere nuotare nel laghetto i curiosi animali, il ritorno dalle vacanze è stato più triste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino