Incidente a Meolo, tragedia in moto a un chilometro da casa. Lo strazio e le urla dei cari arrivati sul posto

Incidente a Meolo, tragedia in moto a un chilometro da casa. Lo strazio e le urla dei cari arrivati sul posto
MEOLO La moto era la sua grande passione e come ogni domenica anche ieri era salito in sella alla sua Kawasaki Ninja ZX97 per il solito giro. Ma a un chilometro di distanza dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MEOLO La moto era la sua grande passione e come ogni domenica anche ieri era salito in sella alla sua Kawasaki Ninja ZX97 per il solito giro. Ma a un chilometro di distanza dalla sua abitazione ha perso il controllo e si è schiantato nel campo che fiancheggia la strada.


Ancora una tragedia sulle strade del Veneto Orientale: la vittima è Giuseppe Gorghetto, 61enne di Meolo, il paese in cui viveva con la moglie Paola e la figlia Valentina di 30 anni nella loro casa di via Ca' Corner sud. L'incidente è avvenuto attorno alle 9.30, lungo la Treviso Mare, nel tratto di strada compreso tra il casello di Meolo e la rotatoria che conduce al centro del paese. Qui il centauro, che stava procedendo in direzione San Donà, avrebbe improvvisamente perso il controllo della moto, sbandando verso destra e scontrandosi contro un palo presente a lato della carreggiata. Un impatto tremendo che l'ha fatto sbalzare di sella, facendogli fare un ulteriore volo di diversi metri prima di piombare pesantemente sul campo a lato della strada. Per un atroce destino, giusto di fronte al cimitero di Meolo.


Incidente a Meolo

Una scena terribile, alla quale hanno assistito impotenti gli altri automobilisti di passaggio. Immediato l'allarme. E va sottolineato il coraggioso tentativo di una infermiera, sopraggiunta con la sua auto nel punto dell'incidente: appena ha notato la moto ai lati della strada e il corpo dell'uomo inerme, ha subito capito la gravità della situazione. Per questo è subito scesa dall'auto cercando di avviare le prime manovre di rianimazione. Sul posto si è precipitata l'ambulanza del 118 dell'ospedale di San Donà. In supporto anche l'elicottero del Suem di Treviso. A lungo e in più maniere il personale sanitario ha cercato di rianimare l'uomo, purtroppo però ogni tentativo si è dimostrato vano. Per questo ai soccorritori non è restato altro che constatare l'avvenuto decesso mentre l'elicottero fatto alzare in volo dalla centrale operativo è tornato vuoto alla base.


I parenti sul posto

Straziante l'arrivo dei famigliari del 61enne, che alla vista della salma hanno urlato più volte il nome del loro caro, quasi come un disperato tentativo di risvegliarlo. Fino a quando proprio uno dei parenti ha avuto bisogno di essere assistito dal personale del 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo radiomobile di San Donà che assieme ai colleghi della stazione di Meolo hanno effettuato tutti gli accertamenti previsi dalla legge. Nei prossimi giorni gli uomini dell'Arma, in base agli elementi raccolti, cercheranno di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti al momento ancora in fase di accertamento.


Secondo una prima ricostruzione sembra che l'incidente sia avvenuto per una fuoriuscita stradale autonoma. In base a un'iniziale ipotesi, pare che il motocilista abbia perso il controllo mentre stava rientrando da un sorpasso. Per questo, anche se non procedeva a velocità sostenuta, sarebbe andato a sbattere contro un palo presente a lato della strada, finendo poi la sua corsa in un campo.


Durante i rilievi i militari hanno anche ascoltato le testimonianze di alcuni automobilisti che hanno assistito all'incidente e che nella loro deposizione avrebbero confermato la fuoriuscita autonoma della moto. Come da prassi i carabinieri hanno informato il magistrato di turno di quanto accaduto, e la Procura ha disposto il sequestro della motocicletta. La salma, ricomposta della camera mortuaria del cimitero cittadino è a disposizione della stessa autorità giudiziaria. La tragica notizia ieri mattina si è diffusa rapidamente suscitando un grande dolore in tutto il territorio che, come in una maledizione, si ritrova a dover piangere l'ennesima croce sulla strada. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino