TRIESTE - E' intitolata a Carlo Morpurgo la prima pietra d'inciampo installata nel corso di una cerimonia che si è svolta oggi in via San Francesco 19 - sotto i...
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Quattro siti in città saranno sede di installazione delle prime pietre triestine, grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune e all’autorizzazione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia: Via San Francesco 19 in quanto luogo di lavoro di Carlo Morpurgo (Trieste, 1890 - Auschwitz, 1944); Piazza Giotti 1 dove abitava la famiglia Berger/Montanari, Piazza della Borsa 4 dove abitava la famiglia Marcheria e in Piazza Cavana 3 dove dimorava la famiglia Vivante. In totale sulle pietre saranno incisi i nomi di 16 triestini deportati dai nazisti. La cerimonia, che ha avuto inizio in via San Francesco è poi proseguita in Piazza Giotti e Piazza della Borsa e si è conclusa in Piazza Cavana, alla presenza dell’unica sopravvissuta tra le persone ricordate con le pietre d’inciampo: Diamantina Vivante Salonichio. Mentre in Piazza della Borsa, alcuni allievi e allieve del Liceo Petrarca di Trieste hanno letto brani delle testimonianze di Ida e Giacomo Marcheria.
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Il Gazzettino