Medici, ultimo tentativo di dialogo, poi stop alle visite ai pazienti

Medici, ultimo tentativo di dialogo, poi stop alle visite ai pazienti
VENEZIA - Quattro giorni su cinque senza medico, chi vorrà essere visitato dovrà andare al Pronto Soccorso. Se l'incontro con l'assessore regionale alla...

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VENEZIA - Quattro giorni su cinque senza medico, chi vorrà essere visitato dovrà andare al Pronto Soccorso. Se l'incontro con l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, in programma per martedì 24 ottobre, non andrà bene, da novembre gli ambulatori inizieranno a chiudere le porte. Per una settimana al mese saranno aperti solo il lunedì, unico giorno in cui verranno concesse le visite. E sarà difficile bussare alla porta di qualcun altro, anche solo per un consiglio. La Fimmg annuncia infatti un'adesione media dell'80% che in alcune zone del Veneziano potrà raggiungere anche il 100%. A Chioggia e a San Donà di Piave, per esempio, tutti i medici di medicina generale sono pronti a partecipare alla seconda fase dello sciopero, indetto dal sindacato per denunciare la mancanza di dialogo con la Regione e le difficoltà dei medici sempre più in affanno e con gli studi pieni. 


LA SITUAZIONE
«La situazione è già insostenibile ma è destinata a peggiorare - spiega Domenico Crisarà, segretario regionale della Fimmg -. Nei prossimi 4 o 5 anni, nella migliore delle ipotesi nel 2025, non ci saranno più medici negli ambulatori. Una situazione che è sempre stata difficile nelle zone più periferiche o quelle di montagna, considerate meno appetibili, ma che ora riguarda anche i centri delle grandi città. Quasi una persona su tre potrebbe ritrovarsi senza medico»...
 
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Il Gazzettino