MARENO DI PIAVE - Una pistola Smith and Wesson calibro 38, con ben cento colpi, oltre a vari gioielli in oro di valore ingente, per un bottino di diverse migliaia di euro. Questa...
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LE INDAGINI
Sul posto sono intervenuti, per svolgere il sopralluogo del caso e constatare l'accaduto, i carabinieri della stazione di Susegana che ora indagano sull'episodio e cercano tracce utili per stanare gli autori del colpo. A preoccupare è ovviamente il destino della pistola, arma che potrebbe essere ora messa sul mercato nero ed essere poi eventualmente utilizzata per azioni della criminalità come rapine o aggressioni. Purtroppo i furti di armi da fuoco, fucili e pistole, sembrano essere, in modo preoccupante, sempre più frequenti.
I PRECEDENTI
Lo scorso 28 marzo a Spresiano, all'interno di un'abitazione di via Mattador, i soliti ignoti hanno trafugato un intero armadio blindato che conteneva quattro fucili da caccia e due revolver, oltre ovviamente ad altra refurtiva di vario tipo come oro e preziosi. La sera seguente una pattuglia dei carabinieri, durante un normale servizio di pattugliamento della zona riuscì a rinvenire l'armadio e i fucili, armi che evidentemente non interessavano ai ladri, diversamente dalla pistole (si trattava di un calibro 38 e una 7.65) che invece non furono più rinvenute. Qualche giorno prima, il 22 marzo, un episodio analogo avvenne ad Asolo in via Sant'Anna, all'interno di un'abitazione di un imprenditore 41enne. In quel frangente venne rubata una pistola Beretta calibro 9 per 21, regolarmente detenuta e registrata. I ladri, entrati in azione tra le 23 e la mezzanotte, penetrarono all'interno dell'abitazione scassinando una finestra e riuscirono poi, con una smerigliatrice, a scassinare ed aprire una cassaforte, da cui hanno preso la pistola. I ladri fuggirono poco dopo a causa dello scattare del sistema d'allarme. Sabato 2 febbraio i malviventi colpirono a Vittorio Veneto, in via Dalmazia. I ladri rubarono una Smith&Wesson e una pistola Astra regolarmente detenute dal proprietario di casa mentre soldi e gioielli, curiosamente, non sono stati nemmeno toccati. Un mese prima, ad inizio gennaio un furto analogo si verificò nella frazione di Formeniga: ad essere trafugati vari gioielli, contanti e ben tre fucili da caccia (ovviamente dotati delle relative munizioni) che non sono più stati ritrovati dai proprietari.
Nicola Cendron Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino