La Procura di Agrigento ha disposto il dissequestro della nave "Mare Jonio" della Ong Mediterranea Saving Humans, sequestrata la scorsa settimana dalla Guardia di...
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Il Procuratore aggiunto Salvatore Vella, che coordina l'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ha firmato il provvedimento di dissequestro dopo avere «fatto tutti gli accertamenti necessari per i reati ipotizzati», come si apprende. Subito dopo il sequestro della nave, il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva esultato: «Sequestrata la nave dei centri sociali. Ottimo. Ora in Italia c'è un governo che difende i confini e fa rispettare le leggi, soprattutto ai trafficanti di uomini. Chi sbaglia paga».
Nell'ambito dell'inchiesta sono stati iscritte nel registro degli indagati due persone, il Comandante della nave Pietro Marrone e il capo missione Luca Casarini. I due sono indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per il mancato rispetto dell'ordine di arrestare l'imbarcazione da parte di una nave da guerra. Marrone è già stato interrogato la scorsa settimana, per quasi sette ore, a Lampedusa, Casarini verrà invece interrogato, alla presenza del suo legale Fabio Lanfranca, martedì 2 aprile alla Procura di Agrigento.
«Il dissequestro della Mare Jonio dopo solo una settimana e per cessate esigenze probatorie smaschera la sceneggiata orchestrata dal ministro dell'Interno Salvini. Di fronte a una decisione del genere il ministro, che aveva parlato a sproposito di "decisione storica", se avesse una dignità dovrebbe dimettersi».
Il Gazzettino