Appelli per la liberazione di Marco Zennaro: «Sudan sempre più a rischio dopo il colpo di Stato»

Marco Zennaro e lo striscione in Comune
VENEZIA  - Un appello per la liberazione di Marco Zennaro, l'imprenditore veneziano arrestato e tuttora bloccato in Sudan per problemi giudiziari, viene rilanciato in...

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VENEZIA  - Un appello per la liberazione di Marco Zennaro, l'imprenditore veneziano arrestato e tuttora bloccato in Sudan per problemi giudiziari, viene rilanciato in queste ore dal Comune di Venezia, tramite l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini: «Giungono preoccupanti notizie di un colpo di Stato in Sudan. Khartoum in queste ore è una città ancora meno sicura di prima, con alcune forze militari che hanno arrestato l'attuale premier del governo e i massimi esponenti dell'esecutivo. Sono ore concitate: è urgente un impegno del governo a tutti i livelli per riportare a casa Marco. Non c'è tempo da perdere», conclude.

 

APPELLO DI PELLICANI 

«Marco è al sicuro in ambasciata, ma sono ore drammatiche in Sudan, in particolare nella capitale Khartoum dove l'esercito spalleggiato dai miliziani ha preso il controllo dello Stato, sciogliendo il governo e arrestando il primo ministro Abdallah Hamdok» scrive sui propri profili  il deputato mestrino Nicola Pellicani (Pd), riferendo sulla sorte dell'imprenditore veneziano Marco Zennaro. «Il nostro pensiero e la nostra attenzione - prosegue Pellicani - sono tutte rivolte a Marco. È al sicuro in ambasciata ma deve rientrare al più presto in Italia. La Farnesina è in contatto costante con l'ambasciata. Sono ore di attesa e grande apprensione, ma non c'è tempo da perdere», conclude.

 

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Il Gazzettino