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UDINE - Nel primo giorno di obbligo del green pass sul posto di lavoro, anche nella città di Udine si stanno tenendo oggi, venerdì 15 ottobre, proteste e manifestazioni da parte di chi si oppone all'uso del passaporto sanitario. Una grande manifestazione è partita dalla zona nord della città in Chiavris ed è proseguita fino all'ora di pranzo, portando i manifestanti in corteo fino in centro storico, in piazza Libertà.
Diversi gli striscioni esposti dai manifestanti con su scritto «Vaccinati e non vaccinati insieme per la libertà», «Il Green pass danneggia tutti», «Siamo la variante umana». Il corteo ha sfilato in modo ordinato, senza causare disordini, ma è stato contestato da alcuni passanti e dai residenti. La manifestazione hanno causato alcuni disagi al traffico. Tra i partecipanti, anche esponenti degli autoferrotranvieri e gruppi di studenti e personale universitario contro il Green pass. Alla protesta hanno aderito anche lavoratori che stamattina avevano allestito picchetti davanti ad alcune aziende friulane, come la Danieli di Buttrio (Udine) e la Fantoni di Osoppo (Udine), al Comando dei Vigili del Fuoco e al deposito degli autobus Arriva a Sud di Udine.
Una manifestazione è in corso anche in via Popone, davanti alla caserma dei vigili del fuoco, e in via del Partidor con un presidio davanti alla sede di Arriva, che gestisce il trasporto pubblico locale.
Disagi anche nelle scuole di Udine, dove in alcune classi - è accaduto ad esempio alla scuola media Manzoni - non si sono tenute le lezioni questa mattina a causa dell'astensione dal lavoro di alcuni docenti contrari al green pass.
Una troupe della Rai di Udine è stata spintonata e minacciata da alcuni manifestanti, anche altri giornalisti di tv private hanno ricevuto gli stessi trattamenti.
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Il Gazzettino