Caramelle e spilli, caccia a Erostrato: famiglia indagata e pc a setaccio

Caramelle e spilli, caccia a Erostrato: famiglia indagata e pc a setaccio
BELLUNO - Una decina di computer su cui inizierà a lavorare presto il consulente informatico incaricato dalla Procura. La verità su Erostrato, il mitomane che da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Una decina di computer su cui inizierà a lavorare presto il consulente informatico incaricato dalla Procura. La verità su Erostrato, il mitomane che da mesi tiene sotto scacco Cesiomaggiore, potrebbe essere racchiusa in quei pc. Il materiale sequestrato dalla polizia giudiziaria nei giorni scorsi in tre perquisizioni è immenso: una biblioteca con migliaia di libri e una decina di computer, e quei tre indagati residenti a Cesiomaggiore. 


IL SEQUESTRO
È scattato a inizio settimana quando la polizia giudiziaria ha visitato le tre abitazioni della famiglia indagata e ha acquisito migliaia di liberi e una decina di pc, oltre a tanti scritti. Tra questi dei fogli con delle frasi su cui i tecnici ora accerteranno se quelle parole sono state scritte dalla stessa mano di Erostrato. Gli inquirenti stanno mettendo assieme tutti i tasselli, alla luce di quanto trovato nelle perquisizioni, e stanno analizzando nuovamente gli episodi dei mesi scorsi. Sotto la lente nell'ambito delle indagini anche le foto delle scritte di Erostrato fatte quest'estate su muri a Cesiomaggiore con spray e vernice rossa. La notizia non trapelò subito e le scritte vennero cancellate...

 
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino