Bimbi stressati dopo l'uragano? A Belluno psicologi nelle scuole

Bimbi stressati dopo l'uragano? A Belluno psicologi nelle scuole
BELLUNO - Incubi, insonnia, inappetenza, paure nuove. A guardare fuori dalla finestra il territorio devastato e i boschi schiantati a terra, lo stress si rinnova. Il post...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Incubi, insonnia, inappetenza, paure nuove. A guardare fuori dalla finestra il territorio devastato e i boschi schiantati a terra, lo stress si rinnova. Il post alluvione, nel Bellunese, è anche questo: una popolazione che, dopo essersi rimboccata le maniche e aver affondato i piedi nel fango nel momento dell'emergenza, oggi fatica a superare. A farsene una ragione. Ma una squadra di psicologi è pronta ad intervenire. A chiamarli in campo è stata la Provincia, in accordo con l'Ufficio scolastico.

 
IL PROGETTO
L'idea dello psicologo arriva da uno psicologo, la consigliera con delega al welfare Francesca De Biasi. È lei ad aver messo sul piatto la proposta andando a puntare, prima di tutto, sulle scuole e gli asili. Così la scorsa settimana è arrivata sui tavoli dei dirigenti degli Istituti Comprensivi del territorio la lettera di spiegazione dell'iniziativa, con l'invito a segnalare le situazioni di disagio. Da qui ai prossimi giorni sono attese le risposte, la segnalazione di ragazzi e di bambini in difficoltà, con evidente stress post trauma. «Sono le fasce deboli della popolazione spiega De Biasi -, quelle che in situazioni come questa possono risentirne maggiormente. Le reazioni a eventi come calamità naturali sono fisiologiche e durano un mese, di media. Quando proseguono allora bisogna intervenire. Per questo abbiamo aspettato prima di avviare l'iniziativa». A occuparsi dei colloqui saranno i professionisti dell'associazione Psicologi per i popoli che presteranno servizio gratuitamente.
L'ATTIVAZIONE
Per ora si stanno raccogliendo i bisogni, non si conoscono perciò i numeri di quanti ragazzi e bambini necessitino di un colloquio con un professionista per assimilare il trauma e tornare sereni. Ancora non è chiaro nemmeno come si concretizzerà il servizio, se con chiacchierate vis a vis tra ragazzo e psicologo, se con incontri di gruppo o se con sedute con educatori e genitori. Si vedrà. Ad ogni modo la consulenza sarà personalizzata, decisa in base al tipo di problema e all'età della persona coinvolta. «Sappiamo che in alcune zone il servizio è molto atteso spiega il dirigente dell'Ufficio scolastico, Gianni De Bastiani -. L'evento ha avuto un impatto molto forte sull'interiorità dei bambini e dei ragazzi. Il tema della natura che si ribella è qualcosa su cui ragionare da qui al futuro, il cambiamento climatico sarà la grande questione dei prossimi anni ed è giusto che le giovani generazioni ne prendano coscienza». Non sono stati posti paletti territoriali, le zone più colpite dalla devastazione sono quelle della parte alta della provincia, ma l'iniziativa è stata estesa a tutto il territorio.

Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino