«Hai il malocchio»: e così la santona ruba tutti i gioielli alla vittima

di Francesco Campi

ROVIGO - Essere superstiziosi porta sfortuna, non c'è dubbio. Uno strano rito per allontanare il malocchio è stato infatti il mezzo che un'abile ladra...

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ROVIGO - Essere superstiziosi porta sfortuna, non c'è dubbio. Uno strano rito per allontanare il malocchio è stato infatti il mezzo che un'abile ladra ha usato per raggirare una malcapitata signora di origine romena, in procinto per ripartire verso il proprio Paese, che è stata alleggerita dei preziosi che aveva addosso. Il fatto è avvenuto tra piazzale Cervi e viale Porta Adige nel primo pomeriggio di giovedì. La romena di mezza età stava aspettando l'arrivo di un pullman. Erano circa le 14 quando una donna, sembra di etnia rom, si è avvicinata iniziando a blaterare strane frasi sulla necessità di un rito di purificazione in nome di Dio. Con una buona dose di credulità, la romena è caduta nella trappola e, un po' in apprensione, ha iniziato a seguire alla lettera le indicazioni che l'altra ha iniziato a darle, sulla posizione del corpo, sugli occhi chiusi e, soprattutto, sulla presenza di oggetti che interferivano con il processo di purificazione e che andavano rimossi. La truffatrice, infatti, accortasi che la vittima designata aveva abboccato in pieno al raggiro, ha affondato il colpo. E così la 50enne ha eseguito senza colpo ferire il passaggio cruciale di tutto il raggiro, ovvero quello di sfilarsi di dosso i gioielli che, secondo la santona improvvisata, non avrebbero consentito il completamento del rito di purificazione. Tutti gli oggetti preziosi sono stati poi deposti in un fazzoletto con i capi stretti fra le dita, a mo' di bandierina dalla vittima, alla quale la truffatrice ha dato da tenere, ben chiuse nell'altra mano stretta a pugno, delle pietre benedette. Non appena la 50enne si è messa nella posizione consigliata, la ladra, ha strappato via il fazzoletto con i gioielli scappando di gran carriera e lasciando la romena con un palmo di naso.

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Il Gazzettino