Ritrovato il corpo del sub scomparso Avvistato al largo di Jesolo

Luciano Miotto, 59 anni
JESOLO - Nel primo pomeriggio è stato avvistato un cadavere in mare: è il corpo di Luciano Miotto, era al largo di Jesolo, a circa 3 miglia dalla costa. Le...

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JESOLO - Nel primo pomeriggio è stato avvistato un cadavere in mare: è il corpo di Luciano Miotto, era al largo di Jesolo, a circa 3 miglia dalla costa. Le ricerche di Miotto si erano concentrate al largo di Cortellazzo, con la capitaneria di porto e i vigili del fuoco impegnati a perlustrare un ampio tratto in corrispondenza della foce del Piave.


Il corpo si trovava a venti metri di profondità a circa 400 metri dal punto iniziale di ricerca. Alcuni operatori a bordo delle imbarcazioni di ricerca dei vigili del fuoco e della Guardia costiera avevano notato delle bollicine venire in superficie; il controllo successivo con l'imbarcazione «Side scan Sonar» ha confermato una sagoma nel fondale, dando il via alle operazioni di verifica e recupero.
 

Luciano Miotto è caduto   in acqua sabato scorso davanti a Cortellazzo sotto gli occhi della compagna, Michela Marigonda, per un improvviso malore. Il sub scomparso è l'ex vicepresidente di Confindustria Veneto,  59 anni di San Donà,  titolare con il fratello Carlo della Imesa di Cessalto, azienda trevigiana che produce macchine e sistemi per lavanderie

Gli uomini della Capitaneria sospettano che Miotto, dopo un primo malore, abbia tentato di risalire in barca in fretta. Proprio quel tentativo irruente potrebbe averlo tradito. «Servono specifiche attenzioni quando si torna in superficie - spiegano gli esperti della guardia costiera - risalire troppo in fretta non permette di compensare la pressione dell’acqua, provocando gravi problemi». 

IL CORDOGLIO DI ZAIA - La tragica notizia che era disperso in mare faceva presagire ciò che purtroppo è divenuta realtà. Esprimo prima di tutto la mia vicinanza alla famiglia e ai suoi cari. Con Luciano Miotto scompare un imprenditore bravo e avveduto, che aveva costruito una gran bella azienda. Lo ricordiamo con dolore, sia come uomo, che come imprenditore, che come esponente dell’Associazionismo industriale”. Così il governatore  del Veneto Luca Zaia esprime il cordoglio per la morte dell’imprenditore “Incontrandolo – ricorda Zaia – avevo colto il grande entusiasmo con il quale mi parlava del cinquantenario della sua azienda, per il quale voleva organizzare una grande festa. Il destino non ha voluto concedergli questa gioia”.


+++ I particolari sul Gazzettino del 1. agosto +++

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Il Gazzettino