Lotta ai ladri di fiori e portafogli: telecamere di sicurezza nei cimiteri

Lotta ai ladri di fiori e portafogli: telecamere di sicurezza nei cimiteri
BELLUNO - Si partirà da Prade, Cusighe e Castion. Con il tempo si proseguirà anche per tutti gli altri. Arriva la videosorveglianza all'ombra dei lumini dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Si partirà da Prade, Cusighe e Castion. Con il tempo si proseguirà anche per tutti gli altri. Arriva la videosorveglianza all'ombra dei lumini dei campisanti. Gli occhi elettronici delle telecamere inquadreranno le stradine in ghiaia dei cimiteri bellunesi e i loro parcheggi esterni, coglieranno in flagrante chi ruba fiori e piante dalle lapidi e i topi d'auto che approfittano dell'assenza dei proprietari per rubare borse e portafogli dall'abitacolo.

«Con questa misura spiega il sindaco Jacopo Massaro andiamo incontro alle richieste di tanti cittadini, spesso anziani, che non si sentono sicuri quando vanno in cimitero e lasciano l'auto all'esterno. Iniziamo dai campisanti più grandi della città poi, se funziona, potremmo proseguire anche per gli altri».
Il tutto dovrebbe concretizzarsi entro un mese. Per Prade si tratterà di sostituire e revisionare gli impianti esistenti, per Cusighe e Castion l'installazione sarà fatta ex novo. Per ora il Comune ha affidato la fornitura del sistema e la sua posa in opera alla ditta, la Bogo Ivo di Bogo Alessandro Srl, per un costo di 18 mila 171 euro, nelle prossime settimane seguirà l'installazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino