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«In un Paese civile, di diritto, 40 anni attesi per avere giustizia è un'ingiustizia» ha detto l'assessore regionale Veneto, Roberto Marcato, a margine della cerimonia a Caltana per i quarant'anni dall'omicidio di Lino Sabbadin per il quale è stato condannato Cesare Battisti. Marcato, una delle molte autorità presenti alla cerimonia (tra cui anche l'assessore regionale Elena, Donazzan), ha aggiunto che »quello su cui riflettere quando si tratta di violenza, o peggio ancora di terrorismo, non ci può essere spazio per speculazioni politiche o filosofiche. Il carnefice è carnefice e la vittima è vittima«.
Alal cerimonia era presente anche una delegazione della Fervicredo: “Sono qui a testimoniare la vicinanza mia personale e di tutte le 1400 famiglie iscritte alla nostra assozione che difende le vittime della criminalità e del dovere – ha detto Mirko Schio, il presidente – Ad Adriano Sabbadin, Alberto Torreggiani e Maurizio Campagna, a cui dopo tutti questi anni ci lega una profonda amicizia. Come abbiamo fatto in questo lungo passato condiviso, vogliamo ancora una volta ribadire loro che non sono stati e non saranno mai soli, che tutti noi condividiamo profondamente il doloroso cammino che hanno dovuto compiere e che, dopo 40 anni, vede finalmente trionfare la giustizia dal momento che il responsabile delle assurde e atroci morti dei loro cari è in carcere».
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Il Gazzettino