BELLUNO - Cercava di vendere un generatore di corrente del reale valore di 80 euro, a un prezzo "di favore" di 700 euro. Un "affare" che però ha insospettito subito il bellunese...
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Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di venerdì a Levego. Un 55enne bellunese è stato avvicinato per strada dal napoletano che gli ha proposto l’affare. Il bellunese ha chiamato il 113 e sul posto è arrivata una pattuglia. Agli agenti il napoletano ha ammesso di aver già venduto dei generatori, senza rilasciare alcuna fattura e di non essere in possesso di alcuna autorizzazione che gli permettesse di effettuare la vendita ambulante. Facile capire poi che quel prezzo non era tanto di favore, ma di ben 10 volte il costo reale dell’articolo: la ricevuta d’acquisto dei gruppi elettrogeni portava il prezzo di 80 euro, a fronte di una richiesta di 700. Inoltre la merce non era di fabbricazione tedesca come fatto credere alla vittima, bensì cinese. La merce è stata sequestrata e il venditore napoletano è stato denunciato per il reato di tentata truffa e per la violazione amministrativa relativa all’esercizio di vendita al dettaglio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione. Per lui scatterà anche il divieto di ritorno nel Comune di Belluno per un periodo di anni 3. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino