Il conducente dello scuolabus Deniss Panduru accusato dei reati di fuga in caso di incidente con danni alle persone, lesioni personali colpose plurime e guida in stato di...
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PARLA L'AUTISTA «Mi è preso il panico e sono scappato. Ho anche problemi al cuore»
Scuolabus rovesciato, revocato il contratto di appalto tra la ditta e i comuni
L'alcol non è però l'unico motivo per cui l'uomo ha dovuto rispondere davanti alla legge delle proprie azioni. Nei guai, infatti, si sarebbe cacciato in passato anche per lesioni personali, minacce e maltrattamenti. Sarebbe anche finito al centro di un'indagine per violenza sessuale. Accuse pesantissime, che oggi portano a chiedersi come potesse l'uomo trovarsi alla guida di uno scuolabus. Una domanda che si pone anche il Codacons: «È necessario introdurre controlli stringenti per verificare che tutti i conducenti di bus e pullman siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge, anche per evitare situazioni di potenziale pericolo per studenti e passeggeri spiega in una nota Chiediamo inoltre di accertare quante e quali verifiche siano state svolte dall'azienda che gestiva il servizio di scuolabus sull'uomo autista del mezzo prima di affidare a costui un incarico così delicato, e se siano stati vagliati i precedenti dell'uomo e le sue condizioni psichiche». Il titolare della Seaf, la ditta di Este per la quale il 51enne guidava lo scuolabus, da parte sua dice solo poche parole. «Lavorava con noi da poco, circa 40 giorni. E il suo contratto sarebbe scaduto a inizio giugno». Ha raggiunto il luogo dell'incidente, per rendersi conto personalmente della situazione: «Abbiamo diversi autisti dell'Est, ma non abbiamo mai avuto problemi». Il Comune di Arquà Petrarca collabora da anni con la Seaf e fino a questo episodio non c'erano mai stati intoppi. Tuttavia, dopo l'incidente di via Aganoor, il sindaco Luca Callegaro ha deciso di convocare per questa mattina i genitori dei piccoli utenti del servizio di trasporto scolastico, per decidere insieme le azioni da intraprendere nell'immediato futuro.
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Il Gazzettino