LENDINARA - «Il segretario locale di Fratelli d’Italia ha intimato al suo assessore di non stringere la mano alla consigliera comunale del Partito democratico,...
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L’EPISODIO
Proprio nella sala consiliare si è svolta la scena che il Pd racconta come «un brutto atto discriminatorio e intimidatorio» evocando il ventennio.
«La neoeletta consigliera del Pd Valentina Travaglini Boldrin, unica donna dell’opposizione e madre di due bambini, orgogliosissima di sedere nello stesso posto in cui sedette Giacomo Matteotti, ha voluto complimentarsi con le donne del consiglio comunale e della giunta tra cui l’assessore Irene Sasso di Fratelli d’Italia - racconta il Pd locale - Un gesto cordiale di rispetto oltre le appartenenze partitiche, due donne che si stringono la mano. A questo punto il segretario locale di Fratelli D’Italia Marco Dabbizzi ha intimato alla propria iscritta con voce minacciosa e atteggiamento squadrista: “Non stringere la mano di quella lì che ti sporchi. È del Pd”. Esprimiamo solidarietà alla nostra consigliera e deploriamo l’atto cafone, incivile e antidemocratico effettuato dall’esponente politico nel cuore delle istituzioni. Un gesto che va oltre la normale dialettica politica e i principi di cortesia e di normale educazione che sempre dovrebbero accomunare le persone, anche se di idee diverse. In questo caso, oltre che a colpire vigliaccamente una donna e madre, si è puntato alla delegittimazione della persona e di quel poco che resta di minoranza».
CONDANNA UNANIME
La consigliera Travaglini Boldrin chiede che il presidente del consiglio prenda posizione ufficiale nei confronti dell’accaduto e che nel prossimo consiglio comunale, all’apertura dei lavori, inviti la dirigenza di Fratelli d’Italia, partito che fa della maggioranza, a non ripetere simili atteggiamenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino