Assessore di Fratelli d'Italia rifiuta la mano alla consigliera Pd: «Ci si sporca»

Sabato 22 Giugno 2019
L'assessore Irene Sasso, di Forza Italia
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LENDINARA - «Il segretario locale di Fratelli d’Italia ha intimato al suo assessore di non stringere la mano alla consigliera comunale del Partito democratico, compiendo un atto cafone e incivile con un atteggiamento squadrista». La denuncia del gesto che sarebbe avvenuto al termine della prima seduta del nuovo consiglio comunale arriva dalla segreteria del circolo locale del Pd, indignato per il fatto a cui hanno assistito alcune persone.  Il Pd racconta il contesto ricordando che la cosa è successa a margine della seduta in cui, tra l’altro, il ventitreenne Nico Pavarin (candidato con Viaro e ora consigliere di maggioranza) era appena stato eletto presidente del consiglio comunale.   «Un bravo ragazzo da sempre vicino al Pd, renziano della prima ora che non ha perso neppure una Leopolda, eletto con l’impegno di militanti del Pd e con il diretto impegno di ex segretari di circolo. Il più giovane presidente del Consiglio che Lendinara abbia mai avuto e finalmente con il cuore che batte a sinistra», rileva la segreteria del circolo locale, con un compiacimento singolare quanto meno perché il Pd a Lendinara era candidato sull’altro fronte con Alessandro Ferlin. 
L’EPISODIO 
Proprio nella sala consiliare si è svolta la scena che il Pd racconta come «un brutto atto discriminatorio e intimidatorio» evocando il ventennio. 
«La neoeletta consigliera del Pd Valentina Travaglini Boldrin, unica donna dell’opposizione e madre di due bambini, orgogliosissima di sedere nello stesso posto in cui sedette Giacomo Matteotti, ha voluto complimentarsi con le donne del consiglio comunale e della giunta tra cui l’assessore Irene Sasso di Fratelli d’Italia - racconta il Pd locale - Un gesto cordiale di rispetto oltre le appartenenze partitiche, due donne che si stringono la mano. A questo punto il segretario locale di Fratelli D’Italia Marco Dabbizzi ha intimato alla propria iscritta con voce minacciosa e atteggiamento squadrista: “Non stringere la mano di quella lì che ti sporchi. È del Pd”. Esprimiamo solidarietà alla nostra consigliera e deploriamo l’atto cafone, incivile e antidemocratico effettuato dall’esponente politico nel cuore delle istituzioni. Un gesto che va oltre la normale dialettica politica e i principi di cortesia e di normale educazione che sempre dovrebbero accomunare le persone, anche se di idee diverse. In questo caso, oltre che a colpire vigliaccamente una donna e madre, si è puntato alla delegittimazione della persona e di quel poco che resta di minoranza». 
CONDANNA UNANIME
La consigliera Travaglini Boldrin chiede che il presidente del consiglio prenda posizione ufficiale nei confronti dell’accaduto e che nel prossimo consiglio comunale, all’apertura dei lavori, inviti la dirigenza di Fratelli d’Italia, partito che fa della maggioranza, a non ripetere simili atteggiamenti. 
Ultimo aggiornamento: 07:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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