"Strage" di leghisti alla sagra: dopo la cena tutti in bagno. Vip risparmiati

"Strage" di leghisti alla sagra: dopo la cena tutti in bagno. Vip risparmiati
ZERO BRANCO (Treviso) - La serata della Lega si conclude in bagno. Venerdì c'è stata la cena di sezione organizzata dal Carroccio di Zero Branco nello stand...

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ZERO BRANCO (Treviso) - La serata della Lega si conclude in bagno. Venerdì c'è stata la cena di sezione organizzata dal Carroccio di Zero Branco nello stand della Festa del radicchio. Oltre ai militanti locali, ai tavoli si sono seduti anche esponenti della Lega con incarichi a livello provinciale e regionale. In tutto sessanta persone. Doveva essere un momento di festa. E così è stato. Almeno fino al giorno seguente, quando una cinquantina tra quelli che avevano partecipato alla cena hanno avuto grossi problemi intestinali e sono stati costretti a passare il sabato senza mai perdere di vista il bagno. Un caso? Tra le altre centinaia di persone che venerdì hanno cenato sotto il capannone con risotto salsiccia radicchio e spezzatino, nessuna ha segnalato problemi simili. Così tra i militanti e i simpatizzanti della Lega si è fatta largo l'ipotesi che qualcuno possa aver versato dei lassativi nei loro piatti. Un'idea, va detto subito, che la Pro Loco di Zero Branco, gruppo che organizza la manifestazione, respinge nel modo più netto e categorico. Chi era presente, comunque, conferma i seguenti brontolii di pancia, per non dire di  peggio e non scendere nei dettagli. Tra gli altri, c'erano Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico, Silvia Rizzotto, consigliere regionale della lista Zaia, Stefano Marcon, presidente della Provincia, Nazzareno Gerolimetto, consigliere regionale della lista Zaia, Riccardo Barbisan, consigliere regionale della Lega, Luciano Dussin, ex sindaco di Castelfranco, e Gianpaolo Dozzo, ex deputato. «Sono stato colpito anch'io rivela Marcon sono un benpensante e non vorrei mai farmi sfiorare dall'idea che qualcuno abbia voluto farci uno scherzo di dubbio giusto, chiamiamolo così. Però non si può nemmeno escludere». 

GLI ORGANIZZATORIIn paese non si parla d'altro. Anche perché si è già in clima da elezioni comunali, che si terranno in primavera. «È stato un episodio molto spiacevole. Quasi tutte le persone del nostro gruppo il giorno seguente si sono sentite male dice Roberto Moretto, uno dei riferimenti della Lega di Zero Branco, attualmente guidata dal segretario Alberto Rossetto, vicesindaco di Morgano mi spiace anche per i volontari della Pro Loco, che sono bravissimi. Non lancio accuse contro nessuno. Ma questo è ciò che è successo». Il collegamento tra la cena alla Festa del radicchio e i problemi intestinali, meglio specificarlo, non sono stati provati. Nessuno ha avuto la necessità di rivolgersi all'ospedale. Quindi non ci possono essere conferme. «Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di mettere via le prove», sdrammatizza qualche leghista. La Pro Loco di Zero Branco è stata informata dell'accaduto. E non accetta di passare per la causa dei problemi. «Ci dispiace, ma dalle verifiche interne non è emerso nulla di anomalo. Non siamo noi i responsabili mette in chiaro la presidente Marisa Berto in cucina vengono seguite le norme sulla sicurezza e sulla tracciabilità in modo scrupoloso. Le strutture, poi, sono appena state rinnovate. Non entrano estranei. Una volta pronti, i piatti vengono portati direttamente in tavola. Impossibile che qualcuno possa averci messo le mani. Tra l'altro non c'erano pietanze dedicate al gruppo della Lega. È stato servito il cosiddetto menù di linea, che era disponibile per tutti. E nessun altro tra le centinaia di persone che l'hanno mangiato ha segnalato alcun problema. I motivi dei mal di pancia sono da ricercare altrove e non nella nostra Festa del radicchio». 

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Il Gazzettino