Larve nella pasta della scuola elementare la ditta finisce a processo

Larve nella pasta della scuola elementare la ditta finisce a processo
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PEDAVENA - Il caso delle larve trovate nella pastina dei piccoli alunni della scuola materna-elementare di Pedavena è approdato ieri in Tribunale. La vicenda risale alla fine di novembre del 2013 quando i bimbi si accorsero che nella pastina che stavano per mangiare c'era una sorpresina. «Maestra c'è un verme nel piatto», dissero i bimbi. Immediatamente scattarono le verifiche dell'azienda sanitaria feltrina: vennero sequestrati e analizzati i campioni di pasta che i bimbi avevano nel piatto e anche gli ultimi pacchi rimasti nella dispensa. Gli accertamenti vennero compiuti al laboratorio Arpav di Belluno e il responso fu: Lasioderma serricorne. Insetti infestanti delle derrate alimentari, generalmente non pericolosi o dannosi per la salute umana. Ma quando si trovano le loro larve nel piatto, risultano particolarmente sgraditi. Quando le analisi furono terminate, il referto venne trasmesso alla Procura della Repubblica che ha proceduto. Nei guai per aver violato l'articolo 5 della legge sulla Disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari il titolare della ditta che distribuiva la pasta e il responsabile alla sicurezza. Il titolare ha già pagato una sanzione, definendo la sua posizione. Ieri mattina in Tribunale a Belluno invece doveva entrare nel vivo il processo a Gabriele Salvatori, 65 anni nato a Terni, difeso dall'avvocato Gianbattista Scalvi del Foro di Brescia. Ma proprio per un impedimento del legale e la giustificazione di due testi, il processo è stato inviato al 9 maggio prossimo.

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Il Gazzettino