JESOLO - Cani lasciati liberi in spiaggia senza museruola o guinzaglio, già scattati i controlli e le multe della Polizia locale. Si tratta di un modo per contrastare...
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In particolare gli agenti hanno pizzicato una donna residente nella provincia di Treviso mentre passeggiava con i suoi due cani, entrambi di taglia media, lasciati però liberi di correre sull'arenile senza guinzaglio. Fermata e identificata, la donna è stata multata con una sanzione amministrativa di 200 euro. Si tratta comunque dell'unico episodio riscontrato dagli agenti, ma le segnalazioni di cani lasciati liberi non sono mancate nemmeno nei giorni scorsi, soprattutto tra chi teme che questo tipo di situazioni possa generare un pericolo in particolare per i bambini che giocano o comunque per chi passeggia sul lungomare. Del resto in passato non sono mancati episodi di persone assalite proprio dai cani lasciati liberi: il caso più eclatante è stato quello dai danni dell'ex consigliere provinciale Andrea Tomei.
«I cani, almeno nei periodi fuori stagione, non credo debbano essere un problema se vengono lasciati liberi su una spiaggia, soprattutto se messi in sicurezza e seguiti da proprietari attenti e rispettosi. Le maxi multe mi sembrano un'esagerazione». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia entra nel dibattito, molto acceso sui social, dopo che, sulla spiaggia di Jesolo, una signora è stata multata di duecento euro perché lasciava il suo cane in libertà lungo il litorale. «Non vorrei - aggiunge Zaia - che, nel nome del politically correct, Jesolo finisse per apparire come la località dei divieti».
Immediata la risposta del sindaco Zoggia. «Naturalmente ho piacere che il Presidente della Regione si occupi delle problematiche dei Comuni della costa, anche se avrei preferito che erosione e ripascimento avessero priorità rispetto alle multe fatte ai proprietari dei cani». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino