OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MOTTA DI LIVENZA - Il suo padrone è morto da due anni, ma Jerry torna ogni giorno nell’abitazione dove vivevano insieme. Torna per cercarlo, con la speranza di incrociare ancora una volta il suo sguardo con quello di chi lo ha cresciuto. E, immancabilmente, ogni giorno ritorna alla sua nuova casa deluso. Accade a Lorenzaga di Motta di Livenza. Il cane Jerry viveva fin da piccolo con Bruno, detto “Bruneto”, in una casa colonica nella zona chiamata Dei Largoni. La casa si trova poco distante dall’agriturismo di famiglia.
LA STORIA
Bruno però si è ammalato e un giorno di due anni fa è stato ricoverato in ospedale. Dall’ospedale non ha fatto più ritorno. L’abbattimento e lo sconforto di Jerry si possono immaginare. Gira per giorni e giorni nel giardino della casa ormai vuota, attendendo il padrone che non arriverà.
IL FOTOGRAFO
Carlo Verardo, mottense, fotografo per passione, conosce la storia. E vuole fermare quegli attimi, raccontando per immagini una vicenda che ha colpito molti, in paese. «Basta dare un’occhiata a questo cagnolino e vedere il suo sguardo - spiega Carlo - È qualcosa che non si può capire a parole». Jerry ha una decina di anni e sta cominciando a invecchiare, il tempo scorre. Ma ogni mattina continua ad andare nella casa del suo padrone. E ogni venerdì aspetta Bruno per andare a controllare insieme. Poi, come ogni mattino, torna nella sua nuova casa da solo, lentamente. Jerry sa che qui ha l’affetto della sua nuova famiglia, ma quello sguardo triste non lo abbandona più.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino