Invasione di meduse in Golfo, esperti rassicurano: «Non sono pericolose»

Invasione di meduse in Golfo, esperti rassicurano: «Non sono pericolose»
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TRIESTE - E' già da qualche giorno che un mare di meduse sta invadendo le acque del Golfo sulle Rive cittadine antistanti la centralissima Piazza Unità. Il fenomeno non è passato inosservato: si tratta di un particolare tipo di esemplare ossia l'Aurelia aurita, non urticante nè pericolosa per l'uomo. In gergo viene chiamata "botta marina". Si tratta di un avvenimento non infrequente nel Golfo di Trieste, provocato da una particolare disposizione delle correnti. È facilmente riconoscibile dalla forma perfettamente sferica del suo ombrello, di un bianco diafano e trasparente, e soprattutto dalla presenza, sulla sommità dello stesso, di quattro strutture circolari, le gonadi, che formano una struttura a forma di quadrifoglio, da cui deriva il nome comune della specie. Possiede inoltre dei corti e sottili tentacoli, che scendono dal bordo dell'ombrello, dandogli un aspetto frastagliato, e quattro braccia più spesse che dipartono dal centro dell'ombrello, evidenti però solo negli individui più anziani. La sua dieta è costituita principalmente da zooplancton, ed include perciò piccoli organismi marini come molluschi, uova e larve di vari animali. Il cibo viene catturato tramite i sottili tentacoli esterni, che filtrano costantemente l'acqua muovendosi seguendo i lenti battiti dell'ombrello e catturano gli animali che si trovano in sospensione, intrappolandoli e paralizzandoli tramite le nematocisti di cui sono forniti.
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Il Gazzettino