Insulti e spinte alla disabile: denunciato gruppo di studenti

Insulti e spinte alla disabile: denunciato gruppo di studenti
CASTELFRANCO - Disabile insultata mentre aspetta l’autobus: la sorella querela e chiama in causa anche il sindaco di Castelfranco. A denunciare l’episodio Claudia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELFRANCO - Disabile insultata mentre aspetta l’autobus: la sorella querela e chiama in causa anche il sindaco di Castelfranco. A denunciare l’episodio Claudia Peloso, che abita proprio dove si è svolto il fatto e cioè la cosiddetta “piazzetta rossa “ (dal colore del pavimento) vicino all’arrivo delle corriere tra via Podgora e via Filzi: «Mia sorella Sabrina, disabile, ieri mattina, come ogni giorno verso le 8.10, è scesa alla fermata per prendere l’autobus della cooperativa “Vita e Lavoro”. Alcuni ragazzi che evidentemente non sono andati alla manifestazione per il clima e hanno saltato la scuola, si sono fermati a far chiasso e bere. Hanno visto mia sorella, hanno cominciato a ingiuriarla e le hanno anche dato uno spintone. Lei è salita in pulmino ed ha iniziato a piangere senza spiegare alle operatrici il perché». 

   


Prosegue la Peloso: «Quando è arrivata in cooperativa continuava a piangere e così, quando si è calmata dopo più di un’ora, ha raccontato la sua disavventura al coordinatore Paolo Ferello, che mi ha immediatamente chiamata. A quel punto sono andata dai carabinieri per la denuncia. Questo è l’episodio che ha fatto traboccare il vaso. Non è più possibile tollerare questo genere di situazioni che continuano a verificarsi in questa zona centrale e per me il responsabile è anche il sindaco di Castelfranco». La donna spiega che nell’area continuano a verificarsi episodi di schiamazzi, danneggiamenti e anche furti, oltre a sporcizia lasciata da giovinastri che stazionano tutto il giorno in quell’area, gridano e disturbano al punto che «sembra terra di nessuno». È stata presentata una petizione con un centinaio di firme, un’ulteriore denuncia per furto e danneggiamenti non più tardi di quindici giorni fa. Della cosa comunque è stato interessato anche il sindaco Stefano Marcon citato anche nella denuncia presentata ieri alla stazione dei carabinieri di Castelfranco: «In quella occasione lo avevamo messo al corrente della situazione con l’avviso che se fosse successo qualcosa noi avremo sporto denuncia - spiega la Peloso per far capire come mai abbia citato anche Marcon nella denuncia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino