TREVISO - Il Tribunale di Treviso, sezione lavoro, ha accolto il ricorso di una docente salentina trasferita in Veneto, ordinando l'assegnazione in una sede scolastica...
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A darne notizia è una nota di "Noi con Salvini Puglia", i cui legali, gli avvocati Graziangela Berloco e Giannuzzi Cardone, hanno seguito la docente nella causa ottenendo provvedimento cautelare d'urgenza. Nelle motivazioni della sentenza, il giudice sottolinea che l'assegnazione era illegittima perché «altri concorrenti alla stessa procedura di mobilità, per lo stesso grado scolastico, partecipanti alla stessa fase, e con punteggio inferiore rispetto a quello vantato dalla stessa, erano stati assegnati nelle sedi da lei indicate e più vicine a casa». «Chiederemo al ministro Fedeli - commenta Rossano Sasso di "Noi con Salvini Puglia" - di porre rimedio a questo grossolano errore, manifesto grottesco della "Buona scuola", attraverso la cancellazione di tutti i trasferimenti illegittimi che hanno subito troppi insegnanti». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino