Inquinamento Pfas: ora le famiglie presentano esposto alla Procura

VERONA - Dieci famiglie si sono rivolte alla Procura di Vicenza e Verona per accertare la presenza di responsabilità penali nel caso Pfas. Ad agire sono prevalentemente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Dieci famiglie si sono rivolte alla Procura di Vicenza e Verona per accertare la presenza di responsabilità penali nel caso Pfas. Ad agire sono prevalentemente agricoltori che per anni hanno utilizzato i pozzi inquinati per bere e irrigare le loro culture.

I legali dello Studio 3A, a cui si sono rivolti i cittadini, hanno scritto a Miteni, chiedendo un incontro per fugare i (tanti) dubbi, ma l'azienda non avrebbe mai risposto. A sostenere le tesi dello studio è stata una notevole mole di documentazione che mira a evidenziare i rischi di esposizione all'inquinamento, con le conseguenti possibili patologie.
Nell'esposto si definiscono anche le preoccupazioni rivolte verso i clienti degli agricoltori, i quali erano inconsapevoli dei rischi al momento dell'acquisto. L'obiettivo è, oltre alla ricerca di maggior chiarezza, anche comprendere se vi siano fattispecie penalmente rilevanti e l'individuazione dei responsabili. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino