​Colpito da infarto al cenone di San Silvestro: 31enne grave in rianimazione

Colpito da infarto al cenone: 31enne grave in rianimazione - Foto di Couleur da Pixabay
FAVARO VENETO (VENEZIA) - La prognosi rimane riservata. Sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'Angelo, salvato per miracolo. Qualche minuto prima...

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FAVARO VENETO (VENEZIA) - La prognosi rimane riservata. Sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'Angelo, salvato per miracolo. Qualche minuto prima del brindisi di Capodanno, terminato il cenone casalingo si è sentito male e si è accasciato, privo di sensi. Quando i sanitari del Suem sono arrivati nella sua abitazione di via Chiarin a Campalto era già in arresto cardiaco.

SOCCORSI

Per il 31enne sembrava che non ci fosse più nulla da fare. La situazione era a dir poco disperata.
Invece il personale del 118 non si è dato per vinto e ha cominciato a praticare tutte le manovre di rianimazione che si sono protratte a lungo. Una sfida contro il tempo, allo scoccare della mezzanotte, fra il 2021 che terminava e il 2022 che iniziava. Tutto alla presenza di un gruppo di familiari, amici, e di altri condomini accorsi non appena i congiunti hanno chiesto aiuto.


SFORZI

Niente è rimasto intentato e alla fine, gli sforzi degli operatori sono stati premiati: il cuore dell'uomo ha iniziato di nuovo a battere, concedendogli un'ennesima chance.
Immediatamente intubato e immobilizzato sulla barella attrezzata poi per raggiungere l'ambulanza sono stati chiamati in supporto i vigili del fuoco.
L'appartamento dove abita il 31enne, infatti, si trova al secondo piano e scendere le scale con il paziente in quelle condizioni e con tutta la strumentazione attivata non è per nulla agevole.

OSPEDALE

Una volta raggiunto l'ospedale di Mestre, l'infartuato è stato accolto nel reparto di terapia intensiva: le sue condizioni sono gravi ma stabili. Solo allora tanto i medici che i paramedici di turno alla centrale urgenze ed emergenze e i pompieri hanno potuto scambiarsi gli auguri di buon anno. Tanto per il 118 quanto per il 115 è stata una nottata piuttosto impegnativa.
Molti gli interventi eseguiti, la maggior parte diciamo routinari e non da traumi per il Suem, mentre per i vigili del fuoco sono stati in tutta la provincia una cinquantina.


Fra cui apertura porte, cassonetti a fuoco, incidenti stradali senza conseguenze importanti provocati dalla nebbia.
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Il Gazzettino