Incidente di Zoppola, colletta per mamma e bimba in Marocco

Ghita Khabate, la vittima e il luogo dell'incidente
PORDENONE - È ancora ricoverato in ospedale Mohamed Barka, il ventiseienne marocchino che lunedì sera è rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente stradale in via Nuova di...

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PORDENONE - È ancora ricoverato in ospedale Mohamed Barka, il ventiseienne marocchino che lunedì sera è rimasto coinvolto in uno spaventoso incidente stradale in via Nuova di Corva, mentre era alla guida di una Fiat Punto. In seguito allo scontro, il giovane ha perso la moglie Ghita Khabbate, 24 anni che era incinta del secondogenito, e la figlia di soli 13 mesi, Houda Barka.




Amine, fratello di Mohamed, racconta queste ore di disperazione dalla corsia dell'ospedale dove si trova, a due passi dal letto del fratello più grande: «Ci sono tante persone che vengono qui in ospedale a portare la loro vicinanza. Non sappiamo ancora di preciso quando potrà uscire». A cercare di dare conforto al ventiseienne ci sono anche i rappresentanti della comunità islamica, ma soprattutto c'è la sua famiglia che non ha mai smesso di stargli accanto: il papà Omar Barka, la mamma Seddikia e il fratello Amine; abitano tutti e tre in un appartamento in via Cusano, a Poincicco di Zoppola. Una volta dimesso, Mohamed non ritornerà subito nella casa dove viveva con moglie e figlia, Tiezzo di Azzano Decimo. Troppi ricordi, troppo dolore.





«Ritornerà a casa con noi a Zoppola - confida il fratello Amine -. Poi si vedrà». Intanto si cerca di trovare i soldi necessari per il trasferimento delle due salme in Marocco. Da quanto appreso, anche un'associazione si è interessata per raccogliere i fondi, ma non è semplice perchè il costo è alto e servono almeno 3-4 mila euro. Come prevede il rito, sono state indirizzate preghiere e versetti del Corano per Ghita e Hounda. Dopo la purificazione seguirà il rito funebre che dovrebbe essere celebrato la prossima settimana nella camera ardente dell'ospedale.



In queste ore, il sindaco Francesca Papais a nome dell'Amministrazione zoppolana ha rinnovato «la solidarietà al giovane per quanto accaduto. Un'esperienza terribile, che vorremmo che non fosse mai accaduta, quella di un padre che perde la propria famiglia».Oggi, intanto, la dottoressa Valentina Ventura effettuerà un esame esterno sui corpi di mamma e figlia.

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Il Gazzettino